Belen, il Coronavirus non la ferma: come una diva a Parigi per la Fashion Week

Belen non ha paura. L’allarme per il Coronavirus non la ferma. La showgirl 35enne vola a Parigi per godersi la Fashion Week da diva. Prende l’aereo tutta sola: il marito Stefano De Martino e il figlioletto Santiago rimangono in Italia.

Belen, il Coronavirus non la ferma: come una diva a Parigi per la Fashion Week
Belen, il Coronavirus non la ferma: come una diva a Parigi per la Fashion Week

L’argentina è entusiasta di essere nella capitale francese. Alloggia nel centralissimo Le Bristol Paris. In hotel la Rodriguez viene accolta come una star: anche oltralpe il suo fascino cattura. In camera trova federe con le iniziali del suo nome ricamate sopra e un peluche sul letto accompagnato da una foto, un’istantanea, che la ritrae insieme a Stefano e Santi: è un dono per il suo bimbo.

 
La showgirl vola nella capitale francese tutta sola: Stefano e Santi rimangono in Italia

La colazione che le servono è a base di caviale: Belen viene coccolata al massimo dalla struttura che la ospita. E’ entusiasta. “I miei soliti vizi”, scrive sul social.

La Rodriguez accolta come una star pure oltralpe: è magnifica con l'abito fucsia
In albergo trova le federe con le sue iniziali ricamante sopra

Si lascia ammirare dai follower nelle sue IG Stories magnifica con l’abito fucsia con scollatura sul seno abissale. Belen incede con passo sicuro, bella ed elegante, mostra sicurezza e disinvoltura nonostante tutti gli occhi siano puntati su di lei. Ha un guardaroba da sogno da sfoggiare sul red carpet delle sfilate e non vede l’ora di godersi le nuove collezioni dei più grandi stilisti in passerella.

Per la 35enne colazione a base di caviale
In stanza c'è anche un dono per il figlioletto

Belen adora Parigi e, nonostante l’emergenza sanitaria in Italia, si prende una pausa e si immerge totalmente da protagonista nel mondo del fashion.

Ricordiamo ai nostri lettori che non c’è alcun bisogno di allarmarsi per la diffusione del Coronavirus. Si tratta di un virus che nella stragrande maggioranza dei casi evolve proprio come i classici virus influenzali. Può effettivamente risultare più aggressivo in alcune categorie a rischio, come anziani e persone con patologie pregresse (tra cui diabete e problemi cardiovascolari o respiratori). E’ quindi bene fare attenzione a pratiche di buon senso come lavarsi spesso e bene le mani, soprattutto se si è stati in luoghi pubblici, ed evitare di starnutire o tossire vicino ad altre persone. E’ poi bene rimanere in casa se si hanno sintomi influenzali (che se dovuti al virus ci renderebbero molto più contagiosi). Non intasare centralini di emergenza se si ha solo qualche linea di febbre e non correre a svuotare i supermercati come se ci fosse la guerra in arrivo. Sì, bene fare più attenzione del solito, d’altronde si tratta di un virus nuovo e per questo può contagioso (nessuno di noi ha gli anticorpi), ma per la stragrande maggioranza delle persone non più pericoloso di altre patologie simili che abbiamo avuto tutti in passato.