Benedicta Boccoli non ci sta. La showgirl, che due anni fa ha pubblicamente raccontato di aver avuto un tumore al seno, ha attaccato Antonella Elia dopo che quest’ultima ha affermato durante la puntata di lunedì del ‘Grande Fratello Vip’, in diretta, di aver avuto anche lei la stessa malattia. Benedicta non ha spiegato come faccia a sapere che la collega avrebbe mentito su un tema così delicato, ma ha affermato con sicurezza di essere a conoscenza del fatto che la Elia non si è mai dovuta sottoporre a nessuno dei pesanti trattamenti che spesso vengono somministrati ai pazienti oncologici. Ha però riconosciuto che Antonella si è dovuta sottoporre ad una delicata, ma non meglio specificata, operazione chirurgica.
Intervenendo sul suo profilo Instagram, Benedicta si è rivolta direttamente all’opinionista del reality-show di Canale5: “Antonella volevo dirti una cosa, l’altro giorno ti ho visto in televisione al Grande Fratello. Stavi discutendo con Samantha De Grenet. Non entro in merito alla discussione, ma entro in merito a una dichiarazione che hai fatto. Hai detto che hai avuto un tumore. Non è così”.
“Non hai avuto un tumore Antonella, hai avuto una cosa terribile, sei stata operata. Ma non hai fatto chemioterapia, non hai fatto radioterapia. Non stai facendo una cura ormonale come sta facendo Samantha e come sto facendo io. Per cui parlo di un tema che conosco molto bene”, ha aggiunto la 54enne visibilmente alterata.
“Per vincere un contraddittorio televisivo tirare in ballo questa malattia è una brutta cosa, non ci fai per niente una bella figura. Un contraddittorio si vince con altre armi. E io penso che tu possa anche averle altre armi. Non capisco perché hai usato la malattia, soprattutto nei confronti di altra gente che sta male davvero. Quindi mi piacerebbe che tornassi indietro e chiedessi scusa”, ha concluso.
Nella primavera del 2019 Benedicta aveva raccontato di aver scoperto di avere un tumore al seno sinistro grazie Nina, il cane che fa parte della sua vita da molti anni e al quale è legatissima. L'animale le aveva infatti procurato, forse volontariamente, un ematoma proprio nella zona interessata dalla malattia, costringendola a farsi vedere da un medico.