Biagio Antonacci, un grazie a Paolo

Il padre Paolo è scomparso martedì 20 maggio. E' stato stroncato da un male incurabile a 79 anni. Era un uomo buono, impegnato nel sociale, presidente della Ageha, un'associazione di Rozzano, paese in provincia di Milano, che si occupa di ragazzi disabili. Era stato anche assessore ai servizi sociali nello stesso comune. Biagio Antonacci era legatissimo al genitore, con cui aveva sempre avuto un rapporto splendido.
Il cantautore, sulla sua pagina su Facebook, ha voluto salutarlo con un messaggio intenso e colmo d'emozione.

"Vorrei poterti ripetere all'infinito grazie... Perché grazie a te ho preso la vita come era giusto prenderla - ha scritto Antonacci - Te ne vai nei giorni di gloria e di festa... In silenzio....come amavi fare le cose. Spero che la forza sospenda l'eterno dolore//che la vita abbia un senso più forte / E che l'amore sia anche questa assenza. Canterò più forte. Con infinito onore. Ciao Papà......B.".

L'uomo lascia anche la moglie Ornella e il fratello dell'artista, Graziano. A Rozzano Paolo Antonacci era molto stimato. Immancabili le condoglianze arrivate dall'amministrazione comunale alla famiglia, che lo ha definito "un uomo riservato ma sempre pronto al dialogo e al confronto, alla ricerca del bene per la sua città, che amava e a cui si è dedicato con generosità ed energie".

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