- Stefano Corti in un servizio svela ogni cosa sulla nascita di Noa Alexander
- La cantante 35enne e il 37enne il 18 gennaio hanno accolto il loro bambino
“Finalmente è nato”. Inizia così il racconto di Stefano Corti, che in tv, in un servizio de Le Iene, rivela tutto sul parto della compagna Bianca Atzei, che il 18 gennaio scorso ha accolto insieme al 37enne il suo desideratissimo figlio, Noa Alexander. L’inviato del programma di Italia Uno mostra immagini inedite e ‘private’ della cantante 35enne nel giorno dell’arrivo della cicogna.
Corti parte dall’inizio, da quando la mamma di Bianca gli ha portato il test di gravidanza positivo della Atzei: pensava fosse uno scherzo, invece da lì è iniziata la lunga strada verso la felicità. “E’ stato un figlio voluto, abbiamo cercato questo bambino per 3 anni, non arrivava, così abbiamo provato la fecondazione assistita - continua Corti - Bianca è rimasta incinta, poi però, al terzo mese di gravidanza, lo ha perso. Ci abbiamo riprovato ed è arrivato in maniera naturale”.
“Ho iniziato a percepire la sensazione di essere padre nel momento in cui il medico tirava fuori la testa di nostro figlio da Bianca”, rivela Stefano. Il popolare volto tv non si sentiva pronto, così è andato alla Clinica ostetrica Mangiagalli di Milano a parlare col direttore per avere le idee più chiare. Ha scoperto che fare l’amore prima del parto aiuta l’utero a dilatarsi. “Ma Bianca l’ultimo mese l’ha patito”, confessa. Niente intimità, quindi, per i due prima del parto.
Corti si è occupato con la Atzei di preparare il bagaglio da portare in ospedale, un valigia per la mamma, una per il bebè: per i papà solo un berretto, da mettere al bambino, e una macchina fotografica, nel suo caso uno smartphone.
Bianca e Stefano sono andati in clinica al mattino presto. “Ha fatto un cesareo, il bimbo era podalico”, rivela. “Ero molto preoccupato e teso”, dice l’inviato. Nonostante ciò è entrato in sala parto: “E’ stata un’emozione incredibile”.
Corti non ha mai lasciato la Atzei, si è occupato con lei di Noa Alexander, senza però rinunciare a uno scherzetto da fare alla compagna. La cantante ha scelto il nome del piccolo, voleva fosse assolutamente Noa, senza la H. Stefano le ha fatto credere di averlo registrato all’anagrafe come “Noah”. Bianca ci è rimasta malissimo, per poi scoprire che era tutta una burla. “Ma perché dovete rompere le pal*e sempre! Sei dispettoso!”, ha esclamato Bianca, baciando subito però, amorevolmente il compagno.