Bobbi Kristina Brown, dopo mesi di agonia, è morta ieri in un ospedale di Atlanta. La figlia di Whitney Houston e del musicista Bobby Brown aveva solo 22 anni, compiuti lo scorso 4 marzo, e si trovata in coma farmacologico da molti mesi. Lo scorso 31 gennaio era stata trovata priva di conoscenza nella vasca da bagno della sua casa in Georgia. Era stato il compagno Nick Gordon a chiamare subito i soccorsi, sottolineando come la ragazza avesse smesso di respirare.
Giovanissima, eppure con un vissuto intenso alle spalle, Bobbi Kristina Brown è morta e Hollywood piange ancora il figlio di una star. Per lei non c'è stato niente a fare, le sue condizioni sono apparse subito disperate. E' stata trasferita in diverse cliniche, con la speranza che il miracolo avvenisse, ma, purtroppo,è stato tutto inutile. "Bobbi Kristina Brown si è spenta domenica, 26 luglio 2015, circondata dalla sua famiglia - ha annunciato il comunicato ufficiale diffuso dai suoi familiari - E' finalmente in pace tra le braccia di Dio. Vogliamo ringraziare di nuovo tutti per l’enorme quantità d’amore e sostegno che ci avete regalato in questi mesi”.
E' morta tragicamente. Bobbi Kristina Brown segue il triste destino della sua famosissima mamma, scomparsa l'11 febbraio del 2012 in una camera del Beverly Hilton Hotel di Los Angeles, albergo che la ospitava durante i Grammy, a causa di un mix di farmaci. Una sorte simile a quella della cantante: anche per la ragazza si è subito parlato di morte cerebrale.
Dopo il trasferimento al Peachtree Christian Hospice, per alcune settimane si erano rincorse le voci di un possibile suo risveglio. In tanti, tra parenti, amici e fan, hanno pregato. Non è mai arrivato, a sopraggiungere, invece, inevitabile, è stata la morte.