Bobbi Kristina è stata trasferita in una clinica per malati terminali. "Nonostante le ottime cure mediche ricevute, il suo stato ha continuato a deteriorarsi". Questo quanto riferito da Pat Houston in una dichiarazione rilasciata a nome della sua famiglia. Nei giorni scorsi era trapelata la notizia che la giovane donna fosse stata portata a casa per morire. L'indiscrezione però è stata ampiamente smentita.
Pat Houston, zia di Bobbi Kristina, ha poi aggiungo: "E' stata trasferita in una clinica per malati terminali. Ringraziamo tutti per il sostegno e le preghiere. Ora è nelle mani di Dio".
Per la figlia di Whitney Houston e Bobby Brown non ci sarebbero più speranze. Una fonte ha raccontato al magazine People che la ragazza è ridotta pelle e ossa e che sta perdendo i capelli: "Stavano prendendosi cura di lei, ma non ha più il tono muscolare - ha proseguito l'insider -Temono anche che i suoi organi stiano collassando".
Bobbi Kristina, 22 anni, lo scorso gennaio è stata trovata priva di sensi nella vasca da bagno della sua casa ad Atlanta, in Georgia. Ricoverata d'urgenza, le sue condizioni sono subito apparse gravi ed è stato necessario indurre il coma farmacologico.
Dopo mesi di ospedale, Bobbi Kristina a marzo è stata trasferita in un centro di riabilitazione. All'inizio di questa settimana una fonte ha raccontato che la ragazza respira ma non è in grado di comunicare: "La famiglia e suo padre stanno vivendo giorno per giorno. Solo Dio la può salvare e solo lui può decidere della sua vita - ha detto il bene informato - Il dolore che proviamo nel vederla in queste condizioni va oltre le parole".
Bobbi Kristina si trova in una clinica per malati terminali. La sua vita ormai è appesa a un filo. Le speranze che possa riprendersi si affievoliscono ogni giorno che passa. Intanto il fidanzato Nick Gordon è stato accusato di averla aggredita e di essersi appropriato indebitamente dei suoi beni: avrebbe trascinato la ragazza per i capelli, le avrebbe rotto i denti e avrebbe ritirato i suoi fondi senza autorizzazione poche ore prima che venisse trovata nella vasca da bagno lo scorso 31 gennaio.