- Il 61enne e la 49enne festeggiano i 19 anni del figlio Davide: l’addio non li scalfisce
- Del resto i due lo hanno detto: “Siamo più uniti che mai”…
Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis, dopo l’annuncio della separazione, si ritrovano d’amore e d’accordo alla cena di compleanno del figlio Davide. Festeggiano insieme agli altri figli e a pochi amici intimi i 19 anni del loro ragazzo, ormai già uomo. Solo sorrisi, torte e grandi risate: l’addio non li scalfisce affatto. Inaugurano così la loro nuova vita familiare da ‘ex’.
Nell’intervista concessa in esclusiva a Vanity Fair la produttrice e il conduttore lo hanno detto: “Siamo separati, eppure siamo più uniti che mai. Continueremo a esserlo per la nostra famiglia, tra di noi. Il sentimento è forte, però non è più quello che ci ha avvicinati”. E così, usciti allo scoperto, anche se parrebbe che già da un po’ la rottura fosse arrivata, forse pervasi da un senso di liberazione, ora che è arrivata l’ufficialità, si lasciano andare.
L’ex opinionista del GF Vip 49enne e il 61enne brindano al piccolo uomo che hanno in casa. Ventisei anni insieme li portano a essere complici, senza guerre in atto o eventuali ripicche. Alla cena a Roma la Bruganelli posa con la cognata Claudia Ruggeri, moglie di suo fratello Mario, che ha sposato a giugno del 2016, dopo un fidanzamento che durava 12 anni. Le due si vogliono un gran bene: sono come sorelle.
Negli scatti e i video condivisi sul social si vede l’ultimogenita di Sonia e Paolo, Adele, 15 anni, è abbracciata al braccio destro della Bruganelli, Alessandro Boero. Non si vede la sorella Silvia, 20 anni, ma sicuramente sarà lì con loro. Quando Davide spegne le candeline sulla torta e tutti gli ospiti cantano la ultra classica “tanti auguri a te”, papà Paolo gli sta accanto.
Se si legge attentamente tra le righe delle loro dichiarazioni rilasciate al settimanale, il presentatore sembrerebbe essersi adeguato alle decisioni prese dalla donna a cui è stato legato per così tanto tempo. Quando gli è stato chiesto se potrebbe subentrare della gelosia per quel che ci sarà ‘dopo’ nella loro vita, lui ha risposto, un po’ tagliente: “Mi auguro di no, sarebbe grottesco. Nel momento in cui privi una persona di alcune cose necessarie per vivere, ci sta che se le vada a procacciare per la sua sopravvivenza. Non puoi pretendere che muoia”.
Bonolis ha aggiunto: “Poi è impossibile mettere delle definizioni a quello che sarà. Spero solo che non ci siano odi, rancori, interferenze nelle scelte altrui. Quando si mette un punto, si inizia un nuovo capoverso. E nessuno del capoverso precedente può pretendere l’esatta coniugazione dei verbi e la declinazione delle parole”.