Britney Spears, finisce la tutela del padre: 'E’ la sua vendetta’

Il padre di Britney Spears si è dimesso da tutore legale della figlia. Dopo 13 anni, Jamie Spears ha accettato di fare un passo indietro dopo le pressioni degli ultimi tempi. Per l’avvocato della cantante si tratta di una “vendetta”. In un comunicato stampa Mathew Rosengart ha spiegato: “Lo scorso 14 luglio dissi che era arrivato il momento che Jamie Spears si facesse da parte e 12 giorni dopo abbiamo fatto richiesta legale affinché questo avvenisse. Siamo soddisfatti che Mr. Spears e il suo avvocato abbiano fatto sapere oggi di accettare la rimozione. E’ una vendetta per Britney. Siamo comunque delusi dai loro attacchi nei confronti di Ms. Spears e di altri. Continueremo a fare luce sulle malfatte di Mr. Spears negli ultimi 13 anni, quando ha sottratto milioni di dollari dal patrimonio della figlia”.

Britney Spears, finisce la tutela del padre: 'E’ la sua vendetta’
Britney Spears, 39 anni: dopo 13 anni finisce la tutela legale del suo patrimonio da parte del padre

Da parte sue Jamie, che dal 2008, dopo che la diva della musica ebbe un crollo nervoso molto importante (dal quale pare non si sia mai più ripresa del tutto), gestisce il patrimonio della 39enne, ha affermato di aver preso questa decisione solo perché la battaglia mediatica che si è venuta a creare negli ultimi tempi non è nell’interesse di sua figlia. In un documento presentato in tribunale dal suo team legale si legge: “Non ci sono le basi per la rimozione o la sospensione di Mr. Spears dal ruolo di tutore del patrimonio… ed è opinabile il fatto che un cambiamento in tal senso in questo momento possa essere positivo per Ms. Spears. Ad ogni modo Mr. Spears è l’obiettivo di attacchi ingiustificati e ritiene che la battaglia pubblica che si è venuta a creare non sia nell’interesse di sua figlia. Quindi anche se Mr. Spears trova ingiusta la richiesta di rimozione nei suoi confronti, lavorerà con la corte e con il team legale per fare in modo che ci sia una transizione ordinata”.

Britney non tornerà comunque in possesso dei pieni potere decisionali: al posto del padre dovrebbe arrivare un commercialista certificato.