Bruce Willis non potrà più recitare. Il divo tanto amato, famoso sia per alcune commedie romantiche che per film d’azione adrenalinici, veri blockbuster da incassi super al botteghino, si ritira dalle scene. L’annuncio della sua famiglia arriva sul social improvviso, come un pugno nello stomaco: l’attore 67enne ha l’afasia.
Il disturbo impatta sulle sue abilità cognitive, influisce sulle capacità di comprendere e usare il linguaggio per scrivere, parlare, leggere. Impossibile anche solo pensare per Bruce di tornare sul set. In genere si manifesta dopo un ictus o un trauma cranico, ma può anche essere silente e manifestarsi con il tempo a seguito di qualche patologia neurodegenerativa. Si può curare con la logopedia, ma la remissione completa è molto difficile.
“Come famiglia, volevamo condividere con i nostri splendidi fan che Bruce sta affrontando alcuni problemi di salute - si legge nella nota diffusa - Di recente gli è stata diagnosticata l’afasia, che sta avendo un impatto sulle sue abilità cognitive. Di conseguenza si ritira da una carriera che per lui ha significato molto. Questo è un momento molto difficile per la nostra famiglia, facciamo affidamento sul vostro amore, sul vostro sostegno e sulla vostra compassione. Attraversiamo tutto questo come una famiglia unita e forte”.
A firmare l’annuncio è la sua magnifica e unitissima famiglia allargata composta dalla moglie di Willis, Emma Heming, dalla sua ex moglie Demi Moore, da cui si è separato nel 2000 dopo 13 anni di matrimonio, e dai suoi cinque figli, Rumer, 33 anni, Scout, 30 anni, Tallulah, 28 anni, Mabel, 9 anni ed Evelyn, 7 anni.
La frase finale che accompagna il post fa riferimento a parole molto care a Willis: “Come dice sempre Bruce, ‘Goditi il momento’, e insieme abbiamo intenzione di fare proprio questo”.