Il Califfo passa dalla canzone ai libri con disinvoltura, e scrive un libro appassionato e trasgressivo, come le sue canzoni e la vita vissuta finora. In 21 capitoli, ricchi di un linguaggio fin troppo esplicito, spiega che cosa gli uomini e le donne devono fare per superare le timidezze, i complessi, e dar vita ad un rapporto di coppia soddisfacente anche nell'intimità. Sono frequenti, però, anche i passaggi romantici, che Franco, da buon vecchio gentiluomo di campagna, tira fuori quando meno te li aspetti. Dal capitolo "Il Califfo sdoganato": "Il romanticismo è un biglietto, una rosa, tenersi per mano. Oggigiorno tutto questo pare una bestemmia. C'è un problema di comunicazione e di troppa fretta. Il cellulare, ad esempio, è il primo inventore della bugia ma anche quello che ti tira fuori da situazioni imbarazzanti. Anche i messaggini sono una novità interessante, ti permettono di dire delle cose che non diresti mai guardandoti negli occhi. (...)"
Fra le righe, però, Califano racconta anche grossi pezzi della sua vita, gli sbagli che ha fatto e le censure che ha dovuto affrontare. L'Espresso e Panorama gli hanno dedicato lunghe recensioni, è stato ospite di Luttazzi e del Maurizio Costanzo Show, ed in un'epoca in cui si censurano ancora i telefilm per un bacio troppo appassionato, la sua è una grande vittoria.