Candice Swanepoel, 28 anni, due mesi fa è diventata mamma di Anacã, nato dall'amore con il modello Hermann Nicoli. E ora sul social pubblica uno scatto del bebè attaccato al suo seno e scrive un lungo post contro i pregiudizi sull'allattamento in pubblico.
L'angelo di Victoria'Secret difende a spada tratta l'allattamento e scrive: "Molte donne oggi sono costrette al giudizio altrui perché allattano in pubblico o addirittura vengono allontanate da un luogo pubblico perché stanno allattando il loro bambino".
Non ci sta Candice Swanepoel e aggiunge: "Insomma, mi dovrei coprire mentre allatto o dovrei vergognarmi di farlo in luoghi pubblici. Strano che nessuno mi abbia mai fatto sentire così per tutte le foto in topless che ho fatto in nome dell'arte". "Non c'è niente di sessuale nell'allattamento, è una cosa naturale - prosegue la modella - Quelli che pensano che ci sia qualcosa di sbagliato nell'allattare al seno in pubblico devono informarsi sui benefici che l'allattamento al seno ha sulla madre e sul bambino". "Allatto la mattina, allatto la sera, allatto in privato e allatto in pubblico", aggiunge Candice e desidera sentirsi libera di farlo dove vuole senza essere sottoposta al giudizio negativo di nessuno.
La Swanepoel non è la prima celebrità che rivendica il diritto delle mamme di allattare in pubblico. Olivia Wilde, prima di lei, ha sposato la sua stessa causa. Lo ha fatto anche Bianca Balti ed Eva Riccobono ha spesso sottolineato quanto il latte materno sia importante per i bimbi: "Allatto mio figlio Leo da due anni e mezzo (...) Mio figlio lo allatto tutte le volte che vuole. Se cerca un conforto, piange, viene, fa una ciucciatina e sta tranquillo", raccontava l'attrice e modella al Corriere della Sera.