Hotel Flora, ultimo piano. Non due persone qualunque,
non due figuranti, ma due rappresentati del vero cinema
arrivati puntuali per la presentazione di
"Capri-Hollywood ", la rassegna che l'anno scorso ha fatto parlare di sè anche Vanity Fair: sono Sodano e De Laurentis.
Ad arrivare tra i primi anche il fotografo Pietro Coccia, che ormai da anni è corteggiato da tutti i piu' grandi organizzatori di Festival per il suo modo di
fotografare in maniera discreta i protagonisti degli
eventi piu' mondani.
Arriva il vero protagonista del Festival, l'organizzatore Pascal Vicedomnini, sempre semplice modesto, ma efficiente e deciso nel modo di esporre e di raccontare l'evento.
Nel fratempo gli invitati prendono posto. Al nostro tavolo Chiara Conti e Beatrice Luzzi, che ci hanno raccontato di essere da molto tempo single.
Molti sono incuriositi da un signore che è seduto proprio nel mezzo della sala.
A presentarlo è Pascal: si chiama Mario Verdone.
Lo fotografano tutti ma lui, poco abituato, ringrazia tutti, addirittura aiuta un fotografo che in mano ha un piatto e nell'altro la macchina fotografica: "aspetti, glielo tengo io il piatto" gli dice gentile.
E sara' proprio lui uno dei protagonisti della settima
edizioni di 'Capri-Hollywood - W il cinema Italiano'
dal 27 al 31 dicembre 2002 l'Isola di Capri,
organizzata dall'Istituto Capri nel Mondo. Ad aprire
questa edizione, suo figlio: il grande Carlo Verdone, che ha presenato alla stampa,poco prima di natale, il suo divertente film "Ma che colpa abbiamo noi".
Pascal azzarda: "Non verrei che se ne dolga il
presidente della Fox ma sono molto fiero di avere il
film di Carlo anche di piu' della prima del nuovo
episodio di James Bond, che l'Isola piu' bella del
Mondo accoglierà i suoi ospiti."
L'interessante programma della rassegna è illustrato da Pascal per quasi un'ora. Alla fine dela conferenza
gli ospiti prendono posto. Sono arrivati anche Sebastiano Somma e Leonardo Metalli, e presto torna al proprio tavolo anche Maria Mazza.
Un fotografo la immortala con Metalli e lui, scherzando: "Tanto non ci crede nessuno!".
Ed a ragione: Maria è, sì, seduta accanto a Metalli, ma stringe la mano al bel ragazzo seduto alla sua sinistra...