Zambrotta come Clooney. Non è la nuova sceneggiatura di un film, ma semplice storia di vita quotidiana. Si fa per dire: non è che ogni semplice mortale si alzi un giorno e chieda al Comune di assegnargli un pezzo di spiaggia del Lago di Como, ma di certo per i Vip questo non è proprio un evento.
Già il bel George a Lario, dove possiede una lussuosa villa, aveva chiesto al Municipio un accesso diretto al lago, scatenando l'ira dei suoi "concittadini". Stessa trafila per Gianluca Zambrotta, questa volta a Carate Urio, dove il giocatore del Barcellona è proprietario di una dimora romantica.
Apriti cielo! Anche a Carate i cittadini non hanno digerito l'iniziativa del campione del mondo. E, benché il sindaco appoggi la richiesta - "Contribuirà a migliorare il paesaggio" -, gli altri abitanti la pensano decisamente in modo diverso. Un comitato ha già inviato una lettera di protesta al sindaco stesso ed un'altra direttamente al calciatore, chiedendogli di recedere dal suo intento. Il polverone si è appena alzato.
E qualche coraggioso, ironicamente, ha già scritto un "Grazie Zambrotta" sui muri della villa del terzino, imbrattando la proprietà. I tempi del Mondiale e dell'acclamazione a furor di popolo, ormai, sono lontani...
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