Le sue affermazioni riguardanti il femminismo rilasciate nell'intervista per Vogue hanno scatenato un vero putuferio. "La mia generazione non ha più bisogno di essere femminista. Ci sono delle pioniere che ci hanno aperto la strada. Io non sono per nulla una militante, sono piuttosto una borghese", aveva detto Carla Bruni. In Rete, sui social, era partito un duro attacco per l'ex premiere dame di Francia, che ha pensato bene di fare retromarcia. "Io personalmente non ho mai sentito la necessità di essere un'attivista femminista, le frasi riportate però non riflettono il mio pensiero", ha prontamente chiarito.
Fuori dall'Eliseo, la mamma di Aurelien e Giulia ha sentito la voglia di sbottonarsi. Sempre al mensile, in edicola dal prossimo 3 dicembre, Carlà ha voluto parlare del sesso con Nicolas Sarkozy, definendolo "di qualità". A quasi 45 anni "il piacere, non solo del sesso, quello della vita, migliora con l'età. È più sofisticato. Non è tanto legato alla quantità ma piuttosto alla qualità", ha spiegato. E ha aggiunto: "Sono felice con il mio uomo. È sicuramente un uomo con il quale sono diventata molto più donna. Perché ha divorato il piccolo ragazzo che era in me".
Con l'ex presidente d'Oltralpe è scattato il classico colpo di fulmine: "Il fatto che fosse presidente era irrilevante... Quello che mi ha colpito erano le sue mani, come si muoveva, il suo modo di parlare". Gli è sempre stata fedele e le ha fatto cambiare idea su molte cose: "Dormire insieme è importante credo, soprattutto da sposati. Mi piace la vita di famiglia, mi piace fare sempre le stesse cose. Mi piace, adesso, avere un marito".
Oggi l'ex top model è profondamente diversa da qualche anno fa: "Sono una vera borghese! Alla fine sono diventata come mia mamma nonostante otto anni di analisi".
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