''Carlos sta meglio, starà in comunità almeno fino a gennaio'': Fabrizio Corona aggiorna sullo stato di salute del figlio avuto con la Moric

  • A ‘Chi’ però ha parlato anche della salute del suo primogenito Carlos
  • Corona avrà il suo secondo figlio entro la fine dell’anno, con la compagna Sara

Fabrizio Corona aspetta il suo secondo figlio, il primo con la compagna 24enne Sara Barbieri.

L’ex manager dei paparazzi, che oggi ha 50 anni, avrà un altro maschio, sebbene avrebbe preferito che la cicogna portasse una bimba.

Ora al settimanale ‘Chi’ ha spiegato che il nascituro - l’arrivo è previsto per la fine dell’anno - sarà ben accolto anche dal primogenito Carlos, avuto 21 anni fa insieme all’ex moglie Nina Moric.

Fabrizio Corona, 50 anni, insieme al figlio Carlos, 21

Del figlio ha detto: E’ felice come non mai, ha un bellissimo rapporto con Sara. Ho pensato anche a lui, desiderando questo figlio. Non sarà da solo”.

Lo scorso anno Corona aveva affermato che suo figlio ha una malattia genetica in tv, ospite di ‘Belve’.

Adesso ha aggiornato sul ragazzo: Carlos sta meglio, ha già fatto un percorso comunitario di sei mesi - era stato male a dicembre - è ancora in cura e in questo periodo ha avuto una serie di piccoli permessi: è potuto venire a casa per il mio compleanno, poi ora ha avuto il permesso di venire in vacanza con me in Sicilia. Dovrà finire il suo percorso, stare lì almeno fino a gennaio.

Ha parlato anche della Moric: “Lei non so esattamente come sta, ma conta che si comporti bene con me e con Carlos. Siamo in buoni rapporti in questo momento, speriamo che duri, è amica di Sara, si sente con Sara, che è una ragazza dolcissima, molto particolare, sensibile, intelligente”.

Corona con il figlio e l'ex moglie Nina Moric

Con il bambino che arriverà a dicembre sarà onesto: “Cercherò di raccontargli la vita, di raccontargli che il nostro è un mondo difficile, ma cercherò di lasciarlo libero nelle sue scelte. Non lo metterò in vetrina come ho fatto in passato con i miei affetti. Ma già con Sara non facciamo vita pubblica”.