E' stata soprattutto lei a brillare in pista, ma c'erano pochi dubbi. Carolina Kostner, annunciata, è stata la stella della prima puntata di Notti sul Ghiaccio. La campionessa si è esibita sulle note dell'Ave Maria, la coreografia, magnifica, è stata un piccolo estratto della performance che le ha regalato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi invernali di Soci lo scorso anno.
Carolina Kostner a Notti sul Ghiaccio ha messo in mostra le sue doti di pattinatrice divina, segnando con le sue lame solchi leggeri, quasi volasse, e incantando tutto il pubblico.
L'atleta, dopo aver raccolto una meritata standing ovation di pubblico e giuria del talent show in estasi, ha ringraziato tutti, ha dedicato l'esibizione allo zio scomparso pochi giorni fa e si è accomodata in studio, come giudice speciale da chiamare in causa per l'ultimo verdetto sui concorrenti.
Dietro le quinte, a osservarla a Notti sul Ghiaccio, un accompagnatore speciale e misterioso, a cui Carolina Kostner è sembrata molto legata. Non pare essere Tomas Verner, classe 1986, pattinatore ceco con all'attivo un titolo europeo e due quarti posti ai Mondiali del 2007 e del 2009, a cui sembrava essersi legata un anno fa. Il ragazzo altri non è che il suo manager, dallo scorso 1 gennaio: Giuseppe Gambardella.
Carolina è apparsa in tv sorridente e abbastanza serena, nonostante la squalifica. La giustizia sportiva l'ha punita per aver protetto il fidanzato dell'epoca, Alex Schwazer, che faceva uso di doping. In trasmissione in suo favore, esaltandone le qualità oltre che professionali pure umane, sono intervenute prima Milly Carlucci e poi Simona Ventura.
"C’è un appello e noi speriamo con tutto il cuore che si concluda a favore di Carolina Kostner", ha detto senza mezzi termini la conduttrice, giustificando tutto quel che si fa per amore.
Simona Ventura ha rincarato la dose: “Trovo questa squalifica estremamente ingiusta. Siccome non ha peccato nel suo sport, spero che l’appello non si accanisca contro di lei”. Carolina Kostner ha accolto con piacere le parole delle due donne, ma ha sottolineato: "Bisogna combattere contro il doping, devono fare il loro lavoro”. E ha poi concluso: "Non è tanto il risultato che conta, ma la strada che percorri per andare lì”. Lei, comunque vada, cercherà sembre di rialzarsi e arrivare a meta.