La sua storia con Salvatore De Lorenzis, sposato nel 2009, non finì bene. Il matrimonio andò in pezzi dopo solo pochi mesi, tutta colpa della gelosia dell'imprenditore, molto conosciuto nel settore delle slot machine, gelosia che lo portò a usare anche la violenza. All'indomani dall'addio Carolina Marconi presentò una denuncia contro l'ex marito Salvatore De Lorenzis per maltrattamenti, violenza privata e appropriazione indebita.
A distanza di tempo per l'ex marito di Carolina Marconi, è arrivata la sentenza emessa ieri, 8 gennaio 2015, dal giudice della prima sezione penale del Tribunale di Lecce, Sergio Tosi. Salvatore De Lorenzis, ex marito di Carolina Marconi è stato condannato a venti mesi di reclusione, e al versamento di una provvisionale pari a 30 mila euro, per maltrattamenti in famiglia.
La sentenza a cui è stato condannato per maltrattamenti l'ex marito di Carolina Marconi, Salvatore De Lorenzis, non ha soddisfatto i legali della showgirl, stilista, cantante e attrice venezuelana, che ricorreranno in appello. La richiesta dell'accusa, infatti, era di due anni di reclusione più un risarcimento danni pari a 120 mila euro. Chiaramente l'avvocato dell'imprenditore chiedeva, invece, l'assoluzione completa. Il giudice, però, dopo tre ore di camera di consiglio, ha deciso e ha condannato l'ex marito di Carolina Marconi, Salvatore De Lorenzis, solo per maltrattamenti in famiglia.
L'imprenditore era stato pure accusato di essersi appropriato di una Mercedes Classe E da 75 mila euro. Le multe e le polizze assicurative dell'auto in questione erano state notificate alla Marconi. "Il processo ha provato tutte le accuse contestate all’imputato. I maltrattamenti in famiglia per le aggressioni fisiche, le manifestazioni di disprezzo e le certificazioni mediche prodotte in atti. L’appropriazione indebita per la Mercedes Classe E trattenuta dall’imputato. E la violenza privata per i pedaggi e le polizze assicurative non pagate. Comportamenti reiterati nel tempo, dall’ottobre del 2009 all’agosto del 2010 e narrati nelle denunce di febbraio, maggio, luglio e agosto", ha spiegato nella sua arringa Alessandra Merenda, avvocato dell'ex gieffina.
E ancora: "Oltre alle violenze fisiche, la mia assistita subì una serie di frasi ingiuriose come "Sei una troia". E' stata minacciata con un coltello mentre gli diceva "Ti ammazzo, sei una s..., sei una t...". A maggio, tornati a casa, gli chiese le chiavi della macchina per andare a recuperare il telefono cellulare. Al rientro, lui le urlò a chi dovesse telefonare, chi dovesse sentire e poi la buttò sul letto per riempirla di pugni in testa e farle chiedere 100 volte perdono e la frase "Mia madre è una t...". Le strappò i capelli, la riempì di graffi e le strinse le mani attorno al collo, causandole anche uno stato d'ansia che permane ancora oggi".
Carolina Marconi, per sua fortuna, oggi è una donna innamorata. La storia con l'ex marito Salvatore De Lorenzis è ormai alle spalle. Nella sua vita c'è Alessandro Tulli, con cui la storia va a gonfie vele. Sul social, nel postare uno scatto con il fidanzato, la bella mora ha scritto: "So di non essere una persona facile e so di non esserlo soprattutto per come sei tu, ma se mi prendi per mano possiamo arrivare dove vogliamo insieme ti amo immensamente. #love". Carolina guarda avanti e per il passato delega tutto agli avvocati e al tribunale.