''Carolyn è la nostra forza, la chiamo la nostra capitana'': Carolina Marconi in tv con la Smith, parlano delle loro battaglie col tumore

Carolina Marconi e Carolyn Smith si accomodano una vicina all’altra nel salotto di Verissimo. In tv la showgirl e la ballerina e coreografa, presidente di giuria a Ballando con le stelle, parlano delle loro battaglie contro il tumore. Colpite dal cancro al seno, hanno lottato per riuscire a sconfiggerlo. 

''Carolyn è la nostra forza, la chiamo la nostra capitana'': Carolina Marconi in tv con la Smith, parlano delle loro battaglie col tumore

La 46enne ora sta bene, i controlli che fa periodicamente sembrano darle solo buone notizie. La 63enne invece, ancora combatte con ‘l’intruso’. Entrambe hanno perennemente trovato la forza di rialzarsi e non farsi abbattere dalla malattia. Carolyn e Carolina, accomunate anche dal nome, si vogliono molto bene. La Marconi spiega: Carolyn è la nostra forza, io la chiamo ‘la nostra capitana’”. 

“E’ importante parlare di questa malattia anche con qualcun altro che la sta vivendo. - continua l’ex gieffina - In tante mi hanno scritto: ‘Mi sento sola’. Io rispondo: ‘Ma ci sono io!’. Le persone ci vedono sempre sorridenti. ma non è facile. A tutte le donne che stanno affrontando questa battaglia vorrei dire che siete voi che dovete trovare la forza, non dovete lasciarvi abbattere da nessuno. A me è capitato di ricevere dei messaggi di persone che mi scrivevano: ‘Smetto di seguirti perché non riesco a vederti senza capelli’. Ma questo è un problema loro, non mio, non ho scelto io di avere il cancro”. 

Le due, entrambe colpite da cancro al seno, sono unitissime

La Smith ascolta. Le due si commuovono. Carolyn poi aggiunge: “Mi sono presa una grande responsabilità, ma quando si affronta una battaglia così grande è importante sostenersi a vicenda. Non è facile aprirsi riguardo alla malattia, dipende molto da chi hai intorno. Non è facile, ma noi siamo forti e, poi, dobbiamo sempre essere positive”. 

“Io combatto contro la malattia da nove anni ormai e, a breve, farò la tac, lì potrò dire o meno se sta andando bene la terapia - chiarisce la Smith - E’ importante la prevenzione e aiutare la scienza in questo campo. Io non auguro a nessuno di trovarsi nella nostra situazione, in tanti mi hanno scritto: ‘Non mi faccio i controlli perché ho paura’. O rimandano e io dico: ‘Non perdete tempo. Se la malattia la scoprite presto è possibile sconfiggerla’. Il momento più difficile? Non posso dirlo perché ce ne sono stati tanti. Li ho superati tutti. Forse il momento più brutto è stato quando ho scoperto che il tumore era tornato perché pensavo di averlo sconfitto”.

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