Catena Fiorello, sorella di Rosario e Beppe Fiorello lo scorso 29 giugno si è sfogata su Facebook e ha raccontato di essere stata fatta fuori dalla Rai a causa del suo cognome e dell'amicizia con Massimo Giletti.
"Vi racconto una storia amara ma 'molto bella' che racconta anche l'Italia dei giorni nostri e il malcostume che la governa - ha scritto sul social Catena Fiorello - Riguarda me, e la mia famiglia".
"Oggi pomeriggio - si legge ancora nel post pubblicato su Facebook dalla scrittrice - dovevo essere ospite di un programma, era tutto confermato. All'improvviso qualcuno, chissà chi, ha posto un veto. E' accaduto sempre negli anni passati, ma sono andata avanti con la schiena dritta".
Catena però stavolta non ha voluto lasciar correre e ha aggiunto: "Strana coincidenza: il veto sulla mia ospitata di oggi (l' ennesimo) è arrivato dopo che mio fratello Rosario si è espresso circa il caso #Giletti. Strano davvero! Pensateci. #vorremmounitalialibera".
Fiorello nelle scorse settimane si è schierato contro la chiusura de "L'Arena" e Catena ritiene di essere stata fatta fuori dalla Rai, non solo in questa occasione, per il cognome che porta: "Una presentatrice in particolare, me la ricordo benissimo, una biondina apparentemente dolce e amante della natura, disse ai suoi autori che ero troppo protagonista in video, e che preferiva che non andassi più nel suo programma - ha raccontato la scrittrice - E poi i tanti altri che, avendo sullo stomaco (per invidia, è chiaro!) i miei fratelli, hanno sempre fatto pagare a me le loro masturbazioni mentali". "In certi studi televisivi (e questo non è mai accaduto in #Mediaset, sottolineo per onestà intellettuale) funziona così: la tal responsabile del programma facendo la padrona, o il tale capo progetto in carica per oscuri motivi decidono per simpatie personali, e usano il loro piccolo potere per vendicarsi e divertirsi umiliando le persone", ha sottolineato Catena.
La sorella di Fiorello ha poi affermato di aver sempre lavorato bene in Rai con programmi apprezzati dal pubblico come "Nati senza camicia", in onda su Raitre. Per quanto riguarda le sue ospitate ha puntualizzato: "Sono andata a La vita in diretta o dallo stesso Giletti, che mi ha voluto perché mi stima e non perché sono la sorella di, anche se mi disse all'epoca che aveva avuto qualche problemino a farmi ospitare". "L'omertà uccide il 90% degli ambienti televisivi", ha concluso Catena.