La diagnosi, l'aggravamento e il ricovero: svelata la causa della morte dell'attore Ivano Marescotti

La scomparsa di Ivano Marescotti, deceduto a 77 anni il 26 marzo, lascia l’amaro in bocca. Tutto il mondo del teatro e del cinema piange l’attore, regista e drammaturgo. La moglie Erika Leonelli, con cui era convolato a nozze solo un anno fa, racconta al Corriere della Sera gli ultimi giorni di vita dell’artista e svela la causa della sua morte, dalla diagnosi all’aggravamento e al ricovero. La donna, più giovane di lui di 28 anni, gli è sempre rimasta accanto, fino alla fine.

La diagnosi, l'aggravamento e il ricovero: svelata la causa della morte dell'attore Ivano Marescotti

Marescotti ha combattuto a lungo contro una malattia che alla fine, però, lo ha sconfitto. “Da tre anni stava combattendo con coraggio contro un tumore alla prostata, un ‘cancro’, come preferiva chiamarlo lui senza peli sulla lingua. Inizialmente sembrava reagire alle terapia, poi però nel tempo la malattia si ripresentava in forma sempre più aggressiva. Pensavamo di poterla gestire ma il male ha preso il sopravvento”, racconta Erika.

Lo scorso mese tutto è precipitato ed è stato necessario ricoverare Ivano all'ospedale civile S. Maria delle Croci di Ravenna per le ultime terapie. "Ivano e io eravamo in sintonia come coppia, perché uguali su tanti aspetti, per cui abbiamo sempre cercato di vivere in modo intenso e autentico, senza dare per finito ciò che ancora non lo era, raccogliendo le giornate buone e attraversando quelle cattive. Abbiamo pianto e gestito insieme il dolore, soprattutto in questi ultimi mesi in casa. Certo, speravamo di avere più tempo, confida la Leonelli.

Marescotti era già guarito da un tumore in passato. Non suo figlio, morto anche lui di cancro a soli 40 anni. Erika spiega: Ce l'aveva fatta otto anni fa, quando si era presentato in un'altra forma. Questa è ormai la peste più grave della modernità, che invade un po' tutte le famiglie. Fra l'altro Ivano, aveva perso un figlio quarantenne proprio di tumore. La ricerca deve fare ancora molti passi avanti. Per questo, seguendo la sua volontà, raccoglieremo offerte per lo IOR – Istituto Oncologico Romagnolo”.

L’attore ripeteva sempre di non aver paura di morire. Erika sottolinea: “Per quello che ho potuto, l'ho aiutato ad avvicinarsi a una visione meno pragmatica, perché siamo fatti non solo di materia ma anche di energia e questo modo di di restare in qualche forma aiuta chi se ne va e chi deve sopravvivere”. E’ stata la sua sua terza moglie, si erano conosciuti nel 2011 casualmente, poi si erano ritrovati al corso di teatro: era una sua allieva. La 49enne e Marescotti avevano detto di sì il 26 marzo 2022, ma erano già legati da cinque anni.

La grande differenza d’età non è mai stata un problema per loro. In amore l'età non conta nulla, ci si vuole bene e basta. Per chiedermi di sposarci, dopo cinque anni che stavamo insieme, si è messo in ginocchio e insieme abbiamo organizzato una cerimonia speciale. Lui è stato il primo uomo a farmi credere in un ‘Noi’ che non è solo la sommatoria di due persone… E mi è piaciuto subito chiamarlo marito e sentirmi chiamare moglie”, dice la Leonelli al quotidiano.

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