"E' vero frequento un'altra persona, ma con Andrea era già finita da mesi". Esordisce così Cecilia Capriotti sulle pagine di Diva e Donna. La showgirl ha visto naufragare la sua storia con Perone, ex marito di Sabrina Ferilli, ed ha catalizzato l'attenzione dei media per la liaison con lo stilista Philipp Plein, a sua volta ex di Aida Yespica. Ora, per la prima volta, Cecilia rompe il silenzio e spiega: "Purtroppo non mi batteva più il cuore. Quando l'amore è finito, è giusto dire basta. Dopo 4 anni e mezzo avevo bisogno di una svolta: o le nozze e i figli o accettare che le nostre vite si dividessero". Afferma, parlando della fine del rapporto con Andrea.
Della relazione con Pelin, invece, dice: "Un giudizio è prematuro, lo conosco da troppo poco. Preferisco non parlarne soprattutto per rispetto di Andrea e del nostro amore. In generale non parto mai prevenuta o disincantata: ogni storia è a sé ed è giusto finire una cosa e iniziarne un'altra con la stessa gioia ed entusiasmo. E' presto per parlare di questa situazione, potrei dire qualcosa di sbagliato". La Capriotti vuole un uomo che sia al contempo dolce e forte. Che la riempia di attenzioni e che le faccia battere il cuore. Plein avrà tutti questi requisiti? Il più importante, però, è la fiducia e il non essere geloso, perchè dell'ex Cecilia racconta: "Mi è mancata la libertà di pensiero. Io devo sentirmi libera e rispettata. La maggior espressione del rispetto è la fiducia e da parte di Andrea non la avvertivo. Se all'inizio della storia lo avevo accettato come compromesso perchè non mi pesava, qualche mese fa ho iniziato ad avvertire disagio e ho capito che l'amore stava scemando". "Andrea - aggiunge - non gradiva, per esempio, che io venissi a Milano a trovare i miei amici. Si era innescato un meccanismo di sfida basato su: 'Io non faccio, tu non fai'. Se finisce la complicità ogni cosa è vista come una privazione reciproca, il rapporto non è più sano ed è pervaso da una possessività ingiustificata che distrugge tutto".