- La conduttrice da tempo segue questo stile alimentare da molti ritenuto benefico
- La 44enne si astiene da ingerire calorie dalla sera all’ora di pranzo del giorno dopo
- Beve molto per bloccare la fame se dovesse averne in quelle 16 ore
Caterina Balivo ha raccontato di seguire i ritmi del digiuno intermittente. Cena presto la sera e poi non mangia fino all’ora di pranzo del giorno dopo.
La 44enne, attualmente al timone del programma ‘La Volta Buona’ nel primo pomeriggio di Rai1, lo ha detto a ‘Le Iene’ durante un servizio della trasmissione di Italia1.
La mamma di Guido Alberto, 11 anni, e Cora, 6, avuti insieme al marito Guido Maria Brera, parlando della sua alimentazione ha affermato: “Io mangio alle 19 e poi rimangio alle 13”.
“Vedo benefici alla pelle pazzeschi, sto bene, bevo di più”, ha sottolineato.
Poi ha spiegato meglio: “Faccio praticamente cena alle 19, rimangio alle 13 (il giorno dopo, ndr), ma alle 13 devo mangiare bene, non è che posso mangaire un panino, quindi mi porto le cose da casa”.
All’inviato del programma Mediaset mostra la schiscetta con dentro la pasta preparata a casa.
“Porto sempre le cose da casa perché inizio a mangiare alle 13 prima della diretta, visto che non mangio per 16 ore ho bisgono di un pasto completo”, ha aggiunto.
Se le viene fame, si ferma lo stomaco con dei liquidi. “Bevo perché poi quando hai la sensazione di fame prendi una tisana o l’acqua e ti riempi”, ha sottolineato.
Ha iniziato per buttare giù qualche chilo, ma oggi lo fa per altri motivi: “Ce l’avevo (qualche chilo in più, ndr), anche. Io ho cominciato perché mi sentivo appesantita, adesso lo faccio per salute”.
“Adesso non devo perdere niente. Non è che quando lo fai dimagrisci. In quelle otto ore si mangia, io non tolgo i gelati, i dolci. Gli zuccheri, i carboidrati restano, quindi non è che se non mangi per 16 ore e poi mangi in quelle otto ore dimagrisci”, ha continuato.
Le è stato poi chiesto di commentare un nuovo studio secondo cui il digiuno intermittente potrebbe non fare così bene alla salute.
“Non sono un medico quindi non lo so, io la faccio per dei periodi, non per 12 mesi l’anno. E poi non sono così fiscale”, ha detto.
“Dico anche però che questo è una sorta di stile di vita dove non ci guadagna nessuno (intende dal punto di vista economico), e quindi…”, ha concluso, lasciando intendere che a volte forse le cose che fanno bene, come magari il digiuno intermittente, sono ostacolati da certi interessi.