Charlie Sheen in tv ha confermato di essere sieropositivo. Durante la trasmissione "Today" della Nbc l'attore 50enne ha messo fine ai gossip e ha parlato a cuore aperto.
In diretta tv Charlie Sheen ha detto: "Sono qui per ammettere di essere sieropositivo all’HIV, sono tre lettere difficili da assimilare". E ha aggiunto: "Questo è un punto di svolta nella vita di un uomo. Devo porre fine a questo assalto, a questa raffica di attacchi, di mezze verità e storie dannose sul mio conto secondo le quali avrei messo a rischio la salute di tante persone. Storie che non potrebbero essere più lontane dalla verità".
Nell'ammettere in tv di essere sieropositivo, Charlie Sheen ha pure chiarito le malignità secondo cui avrebbe infettato i partner con rapporti non protetti. "Impossibile", ha precisato il divo. Ha spiegato di aver avvertito tutte le persone con cui ha avuto rapporti. Solo con due di queste ha avuto rapporti non protetti da quando ha saputo di essere sieropositivo: entrambe, informate del suo stato, sono state monitorate dal suo medico di fiducia. Charlie Sheen ha saputo di essere sieropositivo circa quattro anni fa. Non sa, però, come ha contratto l'HIV: "Tutto è iniziato con fortissimi mal di testa, tanto che pensavo di avere un tumore al cervello. Ho pensato che fosse tutto finito". Il suo errore è stato confessare a persone di cui si fidava di essere sieropositivo. Lo hanno ricattato, ha speso più di 10 milioni di dollari perché sulla sua condizione fosse mantenuto il silenzio, ora ha deciso che tutto questo deve finire. "Oggi voglio uscire da questa prigione - ha detto - Quello a cui la gente non pensa è che in questo modo ha sottratto denaro ai miei figli".
In tv con il divo, figlio di Martin Sheen, anche il suo medico, Robert Huizenga, che ha chiarito: "Attualmente la presenza del virus nel sangue di Sheen è impercettibile. Gli individui che sono trattati in maniera ottimale, che hanno liveli del virus bassissimi, che usano protezioni in maniera responsabile, hanno una probabilità incredibilmente bassa e incredibilmente rara di trasmettere il virus, non possiamo dire sia pari a zero, ma è un numero molto, molto basso".
La confessione di Charlie Sheen ha chiamato in causa Magic Johnson, che è sceso in campo sul social in sostegno dell'attore. L'ex stella della NBA nel 1991 riverò a tutto il pianeta di aver contratto il virus dell'HIV. Decise di ritirarsi dal basket, poi, però tornò a giocare per gli All-Star Game e successivamente nel 1996 nuovamente per i Lakers. "Vorrei per Charlie Sheen e la sua famiglia il meglio - ha cinguettato il 56enne - Con l’attuale avanzamento nei trattamenti della medicina moderna, l’HIV lo si può combattere e vivere una vita lunga".
Nonostante Sheen in televisione abbia evidenziato più volte il suo essere stato onesto con le partner da quando ha contratto il virus dell'HIV, sarebbero almeno sei le ex che lo accusano di aver mentito loro. Le donne, di cui al momento non si conosce il nome, hanno contattato uno studio legale della California del sud. Vorrebbero citare Charlie per aver inflitto intenzionalmente uno stress emotivo, frode, e trasmissione colposa di una malattia a trasmissione sessuale.
Non rimane che attendere: per la star, anche ora che è venuto allo scoperto, tanti problemi.