Checco Zalone ha detto di no a Sanremo 2016. Carlo Conti, il suo team, la Rai stessa sarebbe stata ben contenta di averlo tra i super ospiti del festival, invece nulla di fatto. Il comico barese, che con "Quo Vado?" è vicino ai 60 milioni di incasso al box office, ha deciso di dire no a Sanremo 2016, un rifiuto che ha motivato su Sette, il magazine del Corriere della Sera.
"E’ un’ospitata strapagata ma sono soldi pubblici. E se li prendi scoppiano le polemiche. Ti massacrano", ha sottolineato Checco Zalone. Anche se poteva benissimo ovviare dando il compenso, magari, in beneficenza, evitando così che i fan e pure i detrattori storcessero il naso. Invece Luca Medici, questo il vero nome di Checco Zalone, ha preferito semplicemente dire di no. Niente Sanremo 2016. E non solo. Rifiuta anche spot pubblicitari, non gli interessano affatto.
"Quando ero a Zelig accettavo serate e comparsate alle convention, ora ho smesso e, a differenza di molti colleghi, non faccio pubblicità", ha detto al giornale. "C’è la fila per farmi fare il testimonial: compagnie telefoniche, case automobilistiche... Ti fanno offerte tali che ti senti un po’ coglione a rifiutare. Ma per me sarebbe uno schifo. Un tradimento. La gente ti viene a vedere, si diverte, ti vuole bene... E tu prendi la tua faccia da cazzo e la metti a disposizione di un prodotto? Non si fa. E non per afflato idealistico, ma per educazione", ha aggiunto. Furbo, come uno che sa come muoversi con grande intelligente e ha l'occhio lungo, ha anche sottolineato: "Poi c’è anche un problema di convenienza: se ti vedono tutti i giorni in tv negli spot, quattro volte il pomeriggio e sei la sera, perché poi dovrebbero venirti a vedere al cinema?". Come dargli torto? Oltre a far ridere, Checco è uno che sa pure come gestire la propria immagine al meglio e trarne vantaggio al momento opportuno, quello del box office.