- A Che Tempo Che Fa, da Fabio Fazio, si sbottona e si commuove: dice di aver scelto con cura il look
- La 36enne parla anche dello scandalo legato ai pandori e usa più volte il termine “fraintendimento”
Chiara Ferragni concede la sua prima intervista tv dopo lo scandalo legato ai pandori, ora esteso anche ad altre sue collaborazioni in cui c’entra la beneficenza, e la rottura con Fedez. La 36enne in tailleur nero si accomoda sulla poltrona di Che Tempo Che Fa, ospite di Fabio Fazio. Davanti alle telecamere, quasi a sorpresa, ridimensiona la presunta fine del suo matrimonio. “Con Federico è un periodo di crisi come ne abbiamo avute in passato”, spiega. Aggiunge anche, però, che questa volta è un po’ più forte. Su come andrà a finire, aggiunge solo: “Vedremo…”.
“Non sono un magistrato, non siamo in un tribunale. Questo non è un luogo dove si fanno domande che vuole qualcun altro. Io faccio il mio mestiere appellandomi all’art. 21 della Costituzione, alla libertà di espressione”, esordisce Fazio, lanciando una frecciata a chi, come il Condacons, era contrario all’intervista della 36enne su Nove. Domanda a Chiara come vada. L’imprenditrice digitale, contrita, occhi tristi e poco trucco, spiega: “Sto bene, sono contenta di essere qua, la mia storia è piccola così rispetto alle tragedie che succedono nel mondo”.
“Sono stati due mesi e mezzo tosti in cui mi sono trovata al centro di una ondata di odio - sottolinea la Ferragni - Tu penseresti che una come me sia preparata a una cosa del genere. Ed è vero, sei preparata. Ma niente ti prepara alla violenza di certi attacchi. Niente ti prepara alla violenza che arriva da tutte le parti”, aggiunge. Fazio la paragona allora ad Oppenheimer: "Quando ci siamo sentiti nei giorni scorsi ti ho detto che tu eri come Oppenheimer, sui social hai costruito la tua carriera e la tua storia, sei come la bomba atomica e non puoi sapere sia una cosa molto pericolosa”. “Vero, i social media sono così, diventano un incubo quando le cose vanno male, è un gioco. Quando le cose vanno bene ti senti invincibile, quando vieni criticata aspramente ti senti un po’ accerchiata ed è stato difficile negli ultimi mesi”, ribatte lei.
Chiara contestualizza l’origine della bufera che l’ha investita: “Il 15 dicembre 2023 la sentenza dell’Antitrust è stata uno spartiacque. In quel momento mi sono resa conto che se alcune persone avevano frainteso le mie intenzioni, qualcosa che avevo detto o scritto, vuol dire che le cose potevano essere fatte meglio. E’ stato un momento di grosso cambiamento”. E’ arrivata la multa dell’Antitrust, l’imprenditrice digitale è stata iscritta nel registro degli indagati per truffa aggravata. “Avevo fatto tutto in totale buona fede – sottolinea la Ferragni – chiedo scusa, non farò più operazioni di questo genere”.
Chiara continua: “Io sono dell’idea che la beneficenza non vada fatta solo in maniera privata perché fatta pubblicamente può creare emulazione, accendere un faro. Mi è successo anche a Sanremo, ho devoluto interamente il mio cachet a una associazione che aiuta le donne, e così nel Covid con la donazione di 50mila euro che abbiamo fatto sia io che Federico. Se raccontata può generare anche fenomeni di emulazione. La comunicazione poteva essere fatta meglio. Se c'è stato un fraintendimento a me dispiace, se qualcuno ha capito così c'è stato un errore”. Poi precisa: “A me darei il consiglio di non provare ad essere perfetta. Tutti sbagliamo, commettiamo errori”
Si parla del video di scuse criticato: “Io, tre giorni dopo che è scoppiato questo caso, ho fatto un video perché ero terrorizzata dal non dimostrare la mia buona fede, cioè io volevo che le persone sapessero che quello che era stato fatto, se anche le cose potevano essere fatte meglio c’era buona fede, quindi io mi sono messa qua a fare questo video che poi è stato analizzato… Io mi ero anche truccata e pensavo anche di essere truccata decentemente e invece hanno detto ‘l’ha fatto apposta struccata’, però per me l’idea era proprio, ‘se qualcuno ha frainteso io restituisco tutto quello che le mie società hanno guadagnato perché io voglio dimostrare la mia buona fede, chiedo scusa e non faccio mai più operazioni di questo genere’, che non sono state più fatte da quel momento in poi”.
Inevitabile parlare di Fedez e la crisi, per alcuni ‘finta’. “Credono che sia una stratega, che dietro ogni mia mossa ci sia una strategia ma non è così. Sono me stessa sui social e ringrazio i follower, chi ti segue da tempo capisce chi sei. Anche quando posto una foto senza dire nulla”, sottolinea Chiara. Poi: “Vediamo, non so come andrà con Federico. Si pensa che dietro ogni mia mossa ci sia un pool di esperti, qualcuno che decide una crisi tra me e mio marito, quando purtroppo non è così. Mi piacerebbe ma non è così. E’ un po' triste, mi dispiace e mi fa star male".
"Io e lui siamo stati una coppia molto social - dice Ferragni - Federico era molto simile a me in questo modo di raccontarsi, incontrandoci la cosa è scoppiata. Abbiamo rinunciato entrambi alla privacy, ci andava di fare così e penso che continuerò a farlo". I due sono in contatto: “Con Federico ci sentiamo, siamo due persone adulte che si vogliono bene. Non è che da un giorno all'altro chiudiamo i ponti. E’ un periodo di crisi come ne abbiamo avuto anche in passato, questa è una crisi un po' più forte”.
Chiara svela di aver pensato molto a cosa indossare, poi ha deciso per un completo classico: “Come piace a me”. Si commuove e asciuga la lacrima col fazzoletto portato. sul futuro afferma: "Penso di voler cambiare qualcosa non solo nel modo di comunicare, ma di vivere. Ho fatto tutto troppo velocemente, non mi sono mai fermata per vivere nel presente ed è l'augurio che faccio a tutti. Ero troppo proiettata verso il futuro, mi sono spesso resa conto che il ricordo di qualcosa di vissuto fosse più piacevole di quando lo vivevo in quel momento. Non è solo colpa dei social, ma anche. Spesso non ci rendiamo conto dei momenti che stiamo vivendo, intendo imparare a godermi molto di più il presente".