- La 37enne a St. Moritz non era sola, ma con Giovanni, 41 anni, nello chalet del manager
- Un pranzo romantico a base di pollo fritto e patatine per la neo coppia
L’accordo con l’ex marito Fedez è stato trovato, depositato al Tribunale di Milano, dopo l’iter necessario di sei mesi, metterà la parola fine al loro matrimonio con il divorzio. Chiara Ferragni è già proiettata verso il suo futuro, che si annuncia assai diverso rispetto al passato. Chi nella nuova cover del settimanale la mostra ‘in love’ col suo nuovo compagno. E’ sempre più presa da Giovanni Tronchetti Provera. Le nuove foto dei baci tra la 37enne e il 41enne raccontano la passione che li ha letteralmente travolti.
La fashion blogger il weekend appena passato è andata in montagna, a St. Moritz. Nonostante sul suo profilo social abbia condiviso foto in cui era immortalata da sola, in bici in Val Fex e al lago di Staz, Chiara, in realtà, era in dolce compagnia. Con lei c’era il manager, figlio di Marco Tronchetti Provera e Cecilia Pirelli, executive vice President sustainability, new mobility and motorsport di Pirelli.
I due si sono rifugiati a Silvapiana, nella bella Svizzera, nel lussuoso chalet di lui. E, tra coccole e intimità, si sono cucinati un pranzetto a base di pollo fritto e patatine. Pensavano di essere protetti, lontani da occhi indiscreti, ma i paparazzi li hanno scovati e gli scatti sono finiti sul giornale.
Giovanni e Chiara si conoscevano da tempo, poi ad agosto l’incertezza della relazione tra Ferragni e Silvio Campara, appena nata, e una vacanza a Ibiza dell’imprenditrice li hanno fatti incontrare: è scoccata la scintilla che ora parrebbe diventata un fuoco ardente. Si vocifera facciano sul serio.
Tronchetti Provera, padre di tre bimbi, divorziato da un anno, è uno dei manager più pagati d’Italia: nella classifica 2024 è solo quarto. Uomo molto riservato, non ha bisogno di ‘apparire’. Il legame con Chiara sarà ufficializzato sul red carpet quando i due se la sentiranno, per ora la relazione va avanti, ma senza ricerca estenuante dei riflettori. I due stavolta non sembrano averne bisogno.