Chloe Facchini, chef che ha cambiato sesso, pochi giorni dopo il coming out, torna in tv, da Antonella Clerici che, quando era ancora Riccardo Facchini, l’ha lanciato a La prova del cuoco. A E’ sempre mezzogiorno nella Giornata mondiale dedicata alla lotta contro l’omofobia e la transofobia, dopo un anno e mezzo di assenza dal piccolo schermo, prepara una deliziosa parfait di fragole e racconta il difficile percorso che l’ha vista protagonista.
“Fare una transizione non significa cambiare vita: ero chef prima, sono chef adesso. Io soffrivo di disforia di genere e sin da piccola mi sono sentita una bambina”, spiega ora che ha concluso il suo percorso di cambiamento. “Immagina cosa significa crescere con delle etichette: io ho vissuto come gay per 39 anni della mia vita ma io mi sentivo una donna. Poi ho fatto chiarezza, ho intrapreso un percorso psicologico e ho capito di essere una donna”, aggiunge ancora Chloe.
“Avevi un tormento dentro di dentro di te e sono contento che tu stia bene. Oggi ti vedo molto più serena rispetto a prima”, le dice la Clerici. “Io ho un compagno che amo e adesso ho una vita che amo. E una famiglia splendida che mi ha supportato in tutto. Proprio alle famiglie voglio dire: quando hanno dei figli omosessuali, transgender o no binary mi raccomando, sosteneteli. Già è un peso grossissimo affrontare questa cosa, l’appoggio della famiglia è fondamentale”, sottolinea la Facchini.
Antonella Clerici approfitta della sua presenza per lanciare un importante messaggio di inclusività: “Hai ragione, è verissimo quello che hai detto. Qui ci ascoltano tantissimo le famiglie e spesso sai, c’è questa pruderie, questa vergogna di non volerne parlare. Invece noi dobbiamo aiutare i nostri figli a essere come realmente sono, qualunque sia la loro natura: è una natura che deve uscire per renderli felici. Perché alla fine ciò che vogliamo è che i nostri figli siano felici”.
La Clerici chiede a Chloe come sia stato accolto il coming out nel mondo del lavoro. Facchini racconta: “Dopo il Covid ho raccontato tutto ai miei titolari: a me piace la verità ed essere trasparente, non mi sono mai nascosta. Così gli ho spiegato che sono donna transgender, che ho iniziato il mio percorso di transizione due anni e mezzo fa e che voglio vivere pienamente come una donna. Mi hanno risposto: a noi va bene così. Hanno organizzato una riunione nella quale abbiamo spiegato tutto alla brigata e devo dire che non ho avuto cambi di trattamento perché sono donna. Anzi, lì bacchetto perché sono molto più centrata e consapevole e loro mi rispettano pienamente”.
“L’importante è parlare e anche saper ascoltare. Tante volte uno non parla per paura di chissà cosa, invece tu sei l’esempio che è importante raccontare la propria storia. E noi dobbiamo essere predisposti all’ascolto. Il potere della parola è fondamentale”, spiega Antonella dopo aver ascoltato attentamente le sue parole. Poi invita Chloe Facchini a tornare nel suo programma tv.