- Sul palco a Roma, visibilmente commossa, legge una poesia di Virginia Woolf, “Resta viva”
- Manda un bacio a Rosario, scomparso il 5 settembre a soli 66 anni
Emma Marrone canta con energia e calore. Al Concertone del Primo Maggio presenta il suo nuovo singolo, “Mezzo Mondo”, e coinvolge tutti con un medley dei suoi pezzi più famosi. La cantante 38enne però subito dopo commuove il pubblico presente a piazza San Giovanni in Laterano a Roma e quello che guarda da casa, in tv. Racconta il suo dolore, non può farne a meno. Recita una poesia di Virginia Woolf che sente vicina, “Resta viva”. Occhi al cielo e voce rotta, saluta il genitore morto il 5 settembre scorso. Papà Rosario l’ha lasciata, vittima della leucemia. Per lei è così difficile andare avanti, ma non smette di lottare.
Emma nei versi della Woolf ritrova il suo vissuto, quello che le ha lacerato l’anima, ma che la porta ad andare avanti. “Qualunque cosa succeda, resta viva - legge - Non morire prima di essere morta davvero. Non perdere te stessa, non perdere la speranza, non perdere la direzione. Resta viva, con tutta te stessa, con ogni cellula del tuo corpo, con ogni fibra della tua pelle. Resta viva, impara, studia, pensa, costruisci, inventa, crea, parla, scrivi, sogna, progetta. Resta viva, resta viva dentro di te, resta viva anche fuori, riempiti dei colori del mondo, riempiti di pace, riempiti di speranza. Resta viva di gioia. C’è solo una cosa che non devi sprecare della vita, ed è la vita stessa”.
Poi si rivolge alla folla e, con la voce incrinata e lo sguardo triste, Emma dice: “Vi auguro di restare vivi, tutti sempre, nonostante tutto”.
Immancabile arriva il saluto alla sua famiglia. La Marrone aggiunge: “Un bacio a mia mamma, a mio fratello Francesco”. La Marrone infine alza gli occhi al cielo e manda un bacio a Rosario, che le manca infinitamente: “Ciao papà!”.