Claudia Galanti, intervistata dal Corriere della Sera nella sua casa a Milano, dice tutto. La showgirl 34enne paraguaiana stasera partirà per l'Honduras dove inizierà l'Isola 11 da naufraga. Aspramente criticata per aver detto di aver accettato per la seconda volta di partecipare al reality per i soldi, additata per un tenore di vita lussuoso, spesso ostentato sul social, Claudia Galanti chiarisce la situazione: Arnaud Mimran, il milionario francese arrestato e poi tornato in libertà, padre dei suoi Liam Eljiah e Tal Harlow, 4 e 3 anni, per i figli non le dà soldi. "Ho capito che non potevo più far finta di nulla, rimanere in casa a fare la mamma. Ho disperatamente bisogno di lavorare, per mantenere i miei figli, il padre non paga nè scuole nè affitto, ha rinunciato a prendersi ogni responsabilità. E adesso ho deciso di dire a tutti come stanno le cose", sottolinea.
Lasciare i piccoli la tormenta. Claudia Galanti, però, all'Isola 11 va per lavorare. Arnaud Mimran, ora legato a Tamara Pisnoli, genitore di altri tre pargoli nati da una relazione precedente, non dà soldi per i figli avuti con lei: "Anche oggi gli avvocati non trovano una soluzione".
Non le interessa delle critiche: "La gente non immagina che io conosco benissimo di cosa sto parlando. Da ragazzina ho vissuto il dissesto finanziario di mio padre e quando ho iniziato a lavorare ho trascorso momenti di assoluta miseria. Ai miei figli voglio evitare tutto questo, ma ormai ci ho fatto il callo, qualsiasi cosa dica o faccia, vengo attaccata". E' stato un periodo terribile. A dicembre 2014 la morte della sua terzogenita di quasi 9 mesi, Indila, poi l'arresto del padre dei figli, Arnaud Mimran, che ora non le dà soldi per loro. "Da quel momento non è stato nulla più come prima. Ancora la domanda che mi tormenta la notte è : “ e se invece del papà ci fossi stata io?", racconta Claudia Galanti. In quei giorni lei era in vacanza con le amiche, la bimba era in Francia affidata ad Arnaud. Si erano lasciati poco prima: "Litigavamo sempre, non c’era un momento di pace. A un certo punto mi sono detta: voglio essere infelice a vita?". Dopo la rottura, il lutto e l'arresto di lui... "Non ci ha più aiutati, non si è preso nessuna responsabilità e io sono andata avanti con le mie forze, ma adesso ho deciso che la gente deve sapere come stanno davvero le cose. Quello che cerco non sono i soldi, ma responsabilità: non si mettono al mondo i figli per poi dimenticarsene".
Claudia Galanti, dopo un periodi di blackout dai social è tornata. A tanti non è piaciuto. "Sono stata accusata di superficialità per i miei selfie, per aver postato foto in cui ostentavo il mio lusso e la mia bellezza. Dopo le tragedie che mi sono capitate Instagram e Facebook mi hanno aiutata a sentirmi normale, a non precipitare nel nulla. Ho pensato anche di poter dare un messaggio a chi viveva qualcosa di simile a me: si può continuare a vivere, a portare i bambini a scuola, anche a truccarsi. Volevo sentirmi ancora come tutti", spiega. Sogna di condurre un programma di moda o di cucina: "Cinque anni fa, quando sono tornata dall’Isola, sono rimasta subito incinta e mi sono trasferita a Parigi. Ho mancato l’onda mediatica che ti travolge quando partecipi a un programma come questo. Stavolta non mi muoverò da nessuna parte e sarò pronta a cogliere al volo le occasioni migliori". Odia sentirsi commiserata per la perdita della figlia. Spavetata dal dover salutare i suoi bambini, all'Isola 11, dove va per lavorare, spera di trovare la serenità, non certo l'amore: "Non sono mai stata così disinteressata al tema. Devo riprendere prima me stessa. Spero solo di non dovermi ricoverare come la volta precedente, per colpa della disidratazione".
Se dovesse triofare, devolverà tutto alla onlus Giacomo Ascoli che assiste le famiglie dei bambini affetti da tumore: "Lo farò nel caso di vittoria perché io terrò per me i soldi che mi danno come stipendio per stare all'Isola 11". Circondata dagli amici, quando è da sola è fragile: "Piango spesso, dormo con le gocce. Ma per i miei figli riservo solo il lato più bello: sono comunque dei bambini molto fortunati, e hanno un rapporto bello con il padre". "A volte, in questi giorni, penso anche che non dovrei lasciarli: e se in mia assenza succedesse qualcosa, come è accaduto per Indila? Però credo che sia tutto scritto, e che le cose dovevano andare così. Indila, poi, era malata, ed è morta per una infezione batterica", susurra. E' innnamorata di Liam e Tal: "Io li devo avere a letto con me. Anche quando si addormentano nel loro letto, li prendo e li porto nel mio, così ci svegliamo insieme e facciamo colazione insieme. So che è sbagliato, ma soprattutto in questo momento è così".