Claudia Galanti è andata in ospedale a trovare i bambini malati e portare loro calore, affetto e un piccolo sorriso. La showgirl e modella paraguaiana 33enne l'ha svelato mandando online sul suo profilo sul social uno scatto in cui è ritratta proprio in ospedale, o quello che comunque sembrerebbe un centro di assistenza, con indosso il camice. Ha pure la mascherina, abbassata. Claudia Galanti è seduta davanti a Daniel, un piccolo 'guerriero', come lo definisce lei stessa. Il bimbo la mascherina, invece, ce l'ha sulla bocca. Claudia Galanti cerca di divertirlo toccandosi il naso e giocando con lui.
"Aiutiamo a far sorridere i piccoli guerrieri della vita... #Daniel #dayhospital #piccoliguerrieri #fondazionegiacomoascolionlus", ha cinguettato Claudia Galanti che dell'aiutare i bambini malati, quelli che hanno bisogno, dopo la perdita della figlia Indila lo scorso 2 dicembre, ha fatto una missione di vita. Per questo ha accettato di essere mondana per serate charity, riprendendo le fila della sua esistenza e rompendo il lutto, che però rimane indelebile nel cuore. Per questa ragione e per gli altri due figli che le rimangono, Liam e Tal, si è fatta forza e ora spende il suo nome e la sua popolarità per dare una mano e convincere pure i suoi followers a fare qualcosa d'importante per gli altri. E' andata in ospedale dai bambini malati, da Daniel in questo caso. Ha pure partecipato a un evento organizzato da Ginevra Rossini come ha scritto la sua cara amicha del cuore Jane Balzarini: "Brava e grazie a @ginevrarossini per averci riuniti per supportare @shantinternationalonlus perché i bambini sono il nostro futuro e poter fare qualcosa tutti nel nostro piccolo per aiutarli è una bellissima opportunità che ci viene data @claudiagalantireal @raffaellazardo".
Il fine settimana lungo lo ha trascorso con Liam e Tal, in piscina, ma pure all'Expo 2015 appena inaugurata. E con i figli si è divertita un mondo. Non ha più bisogno di molto.
Nonostante la notte pianga ricordando la morte della sua piccola, ogni giorno scopre dentro di sè un'energia che forse neppure pensava di avere e assapora le cose semplici del quotidiano, quelle che guariscono le ferite non facendole sanguinare più.