Claudia Gerini sta dalla parte del nuovo governo e di Matteo Salvini. L’attrice approva anche il censimento dei rom, quello auspicato dal ministro dell’Interno e che ha generato un vero polverone, lo dice a “Un giorno da pecora” su Radio 1.
"Non mi sembra una mossa razzista ma ottima. Perché mai dobbiamo essere censiti noi e i rom no?”, sottolinea Claudia Gerini parlando del censimento dei rom. La bionda sul nuovo governo chiarisce: “Le ideologie in questo Paese non ci sono più. Bene coloro che fanno qualcosa per gli italiani, qualcosa di giusto, come i provvedimenti per far crescere le aziende o per far si che si possa convivere in una società multiculturale. I primi passi sono stati buoni a mio avviso”.
Promuove il nuovo governo e dice di sì al censimento dei rom. Le piace pure Luigi Di Maio: "Ha fatto un discorso in Confindustria, o in Confcommercio, non ricordo, che mi è piaciuto. Insomma, si capisce che stanno dalla parte di chi vuole crescere".
Claudia Gerini precisa di non aver votato per M5s o Lega, non per questo non deve apprezzare le buone idee: "L’importante è che si facciano dei passi dalla nostra parte, anche se ci sono stati degli sfondoni tipo quelli sulle famiglie Arcobaleno".
