Insieme hanno sfilato sul red carpet del Festival di Roma, acclamati, super flashati, innamorati. Claudio Amendola e Francesca Neri sono una coppia di ferro. Resistono al tempo con un sentimento che non si esaurisce mai. Ora, poi, sono marito e moglie: hanno messo fine al tormentone delle nozze lo scorso dicembre, andandosi a sposare a New York. Volevano qualcosa di intimo e ci sono riusciti, beffando tutti i paparazzi.
Irriverente lui, molto fashion lei, bellissima più del solito.
Peccato che la loro comparsa alla kermesse cinematografica sia stata scalfita da una sterile polemica sui fischi arrivati al ministro Ignazio La Russa, aizzati, secondo molti, proprio dall'attore romano. Lo scontro verbale è diventato forte e ancora non si placa. "Ho visto anche le immagini e ho ascoltato testimonianze dirette: chissà se quelli che aizzava all’insulto, divenuto ormai per i nostri oppositori un obbligo, sono a conoscenza di quanto guadagna Amendola per ogni apparizione su Mediaset. Soldi di Berlusconi, naturalmente. O chiede scusa o smentisce o è proprio uno stronzo…", ha dichiarato il giorno dopo il politico. "Ritengo doverose delle immediate e formali pubbliche scuse dell’onorevole trovandomi costretto in caso contrario ad agire in sede giudiziaria. Mi riferisco alla gratuita aggressione verbale subita da parte del ministro Ignazio La Russa, di cui sono venuto a conoscenza da poche ore dagli organi di stampa on line. Non ritengo di dover ulteriormente commentare dato il bassissimo livello della polemica", ha replicato Amendola. E la querelle si accende.