Colin Farrell risponde alla Chiesa sulle nozze gay in Irlanda

Colin Farrell si è sempre battuto per i diritti dei gay ed è felice che finalmente nel suo Paese di origine, l'Irlanda, le nozze tra persone dello stesso sesso siano consentite grazie al referendum dello scorso maggio. L'attore si è detto contento e ha anche commentanto la reazione della Chiesa: "Quando sono usciti i risultati del voto è stato molto divertente - ha raccontato a E! Online - La Chiesa diceva: 'Sai, oggi è stato un giorno buio per l'Irlanda. Ma tutto quello che potevi vedere erano arcobaleni ovunque, uomini che abbracciavano donne, uomini che abbracciavano uomini... Un giorno buio nella storia di un paese è il conflitto civile interno, la guerra e lo spargimento di sangue. E' stata una giornata fantastica".

Colin Farrell felice per l'esito del referendum in Irlanda che ha approvato le nozze gay

L'esito del referendum a favore delle nozze gay per Colin Farrell ha avuto un importanza particolare: il fratello maggiore Eamon ha sempre lottato per sposare il compagno e per farlo è dovuto andare a Vancouver, in Canada. Alla vigilia del voto, l'attore ha scritto una lettera ai connazionali in cui, tra le altre cose, parlava proprio di lui: "Vive a Dublino in pace, con amore, assieme al marito che ha sposato anni fa, Steven. Sono la coppia più sana e felice che io conosca. Hanno dovuto viaggiare un po' in là dell'altare, però, per pronunciare i loro voti: sono andati in Canada, dove è stato celebrato il loro matrimonio. Ecco perché per me è un fatto personale. Che mio fratello abbia dovuto lasciare l'Irlanda per realizzare il suo sogno di sposarsi è folle".

Eamon, il fratello di Colin Farrell, insieme al marito Steven nel giorno del loro matrimonio in Canada

Ora non accadrà più che un irlandese lasci il proprio Paese per giurare amore eterno a una persona dello stesso sesso. Colin Farrell è orgoglioso dei suoi connazionali: "Sono stati bravi", ha detto. Anche la cattolica Irlanda ha legalizzato le nozze gay. Nonostante il parere contrario della Chiesa.