Irene Capuano mostra in una foto condivisa sul profilo social il suo ventre non più perfettamente piatto come una volta. La compagna di Francesco Arca, mamma di Maria Sole, 5 anni, e Brando Maria, 2 anni e mezzo, che compirà 42 anni il prossimo 1 dicembre, confessa: “Soffro di diastasi addominale”.
“Non ho postato questa foto per mostrare le ‘tette’ e volare con i ‘like’ (come fanno in tantissime) ma voglio parlarvi di un problemino che mi porto dopo due gravidanze vicine e che ho scoperto da poco... si chiama diastasi addominale...ne avete mai sentito parlare? La diastasi addominale è la separazione eccessiva della parte destra dalla parte sinistra del muscolo retto addominale”, spiega la Capuano.
E aggiunge: “Gli episodi di diastasi addominale riguardando generalmente i neonati e le donne incinte. Nel primo caso, la condizione è dovuta a uno sviluppo incompleto del muscolo retto addominale; nel secondo caso, invece, è dovuta allo stiramento del muscolo retto addominale, operato, dall'interno, dall'utero in continuo accrescimento. Il segno caratteristico della diastasi addominale è una cresta longitudinale, che va dal processo xifoideo dello sterno all'ombelico. Di solito, per una diagnosi corretta di diastasi addominale, è sufficiente l'esame obiettivo”.
“Nella maggior parte dei casi, la diastasi addominale si risolve spontaneamente, senza alcun trattamento. Tuttavia, in alcuni casi può risultare indispensabile l'intervento del chirurgo. - precisa ancora Irene - Me ne sono accorta perché facendo addominali mi rendevo conto che sotto l’ombelico si formava una sorta di rigonfiamento (o cresta) e facendo diete o movimento questa ‘pancetta’ non diminuiva”.
Irene Capuano rivela che a causa della distasi addominale ha cambiato le sue abitudini: “…Come vedete in foto mi sta creando un po’ di problemi non solo estetici. Ormai tendo a coprire e nascondere la mia pancia…”.
Chiede aiuto ai suoi follower, vuole cercare di risolvere: "Ho bisogno di capire la vostra esperienza... E che rimedi possono esserci…consigli su specialisti bravi che possono darmi la soluzione migliore per eliminare il problema… La perfezione non esiste, è vero, ma si può sempre migliorare”.