- Il 79enne, anche noto personaggio tv, spiega: “E’ stata la previsione più facile”
- “Ci tengo a sottolineare che queste sono cose che non faccio per gli altri”, chiarisce
Branko racconta la sua vita in una lunga intervista a Fanpage. Il famosissimo astrologo, anche personaggio tv, nel corso della chiacchierata col giornalista fa un’inaspettata rivelazione. “Conosco la data della mia morte”, confessa. Il 79enne afferma di sapere tra quanti anni e in quale mese avverrà la sua dipartita. Non ha alcun dubbio a riguardo.
“Sono nato il 23 ottobre 1944, era un giorno felice, il sole era nello Scorpione. La cosa più importante era la mia luna in Capricorno, molto potente, che dà lunga vita, ti permette di superare tutto. Sa, io conosco la data della mia morte”, spiega Branko Vatovec.
Quando chi l’ascolta rimane incredulo e stupefatto dalle sue parole, l’atrologo ribatte: “Quella forse è la previsione più facile, anche se noi in astrologia non facciamo queste cose. Ma un giorno stavo guardando gli astri, li studiavo per un'altra questione e sono arrivato a quella fatidica data. Ma comunque ci sono almeno altri dieci anni buoni. L'importante è che succeda a maggio, questo sì”.
Branko dice che morirà nel mese di maggio, tra 10 anni. “Sono sicuro. Posso capire la sua incredulità, ma non è nulla di strano. Nostradamus e tutti i grandi del passato ci sono arrivati. Non è difficile per me, ma ci tengo a sottolineare che queste sono cose che non faccio per altri, per nessuna ragione. Una volta una signora mi chiese quando sarebbe morta la povera sorella che stava male. Le dissi che non potevo aiutarla. Visto che mi aveva dato la data di nascita, però, andai a guardare il cielo della sorella. Ho capito quando sarebbe morta e così è successo. Ovviamente non glielo dissi”, chiarisce ancora.
Lui non ha paura della morte: “Non si può avere paura di qualcosa che è inevitabile, che prima o poi arriverà. Cosa hai risolto temendola? Bisogna avere più paura dell'amore, lì non sai come va a finire. Io di carattere sono molto geloso, possessivo, ecco il mio problema. Sono stato sospettoso, lagnoso, noioso, insopportabile. Chi mi ha lasciato ha fatto benissimo”.