- E’ stata annientata da un esteso rush cutaneo che l’ha fortemente debilitata
- La 54enne lo rivela sul social, a luglio scorso aveva raccontato della rimozione di un carcinoma al seno
Livia Giuggioli, ex moglie italiana di Colin Firth, mostra foto forti, immagini che raccontano quanto sia stata male. Negli ultimi giorni è stata letteralmente annientata da un enorme rush cutaneo che l’ha fortemente debilitata. "Sono letteralmente in fiamme, coperta da bolle a causa dello stress", svela.
“La guarigione richiede tempo e arriva in così tante forme e modi diversi - scrive la 54enne nel post che accompagna gli scatti - Mi vedete sorridere e lavorare, sotto sono (letteralmente) in fiamme. Nelle ultime tre settimane il mio corpo è stato coperto da un rush cutaneo causato dallo stress. La mia pelle non è più così spessa e sto imparando a gestirlo…”.
Lo sfogo le ha causato tantissimi problemi e sofferenza. Livia, figura di spicco nel panorama della moda sostenibile e dell’attivismo per i diritti umani fondatrice di “Eco-Age”, dei “Green Carpet Fashion Awards” e di “Quinto Sapore”, non ha alcun problema a rivelarlo.
La madre di Luca, nato nel 2001, e Matteo, venuto al mondo nel 2003, avuti dal famoso attore sposato nel 1997 e da cui si è separata nel 2019, a luglio scorso sempre via social aveva raccontato la rimozione di un carcinoma al seno. Aveva postato le “immagini dei giorni in convalescenza dall'intervento chirurgico al seno”.
“Poche settimane fa, grazie alla regolare mammografia annuale, la mia dottoressa (magnifica donna di nome Margherita) ha fatto una diagnosi precoce che è stata ulteriormente indagata. E ha rivelato un carcinoma in situ. L'inizio di un tumore che in pochi mesi sarebbe diventato davvero brutto e che ho prontamente rimosso. E ora non c'è più”, aveva spiegato, ringraziando il team medico. Livia aveva concluso: “Sono tanto fortunata che non sia andato oltre. Così grata di avere il privilegio di accedere a grandi cure mediche, così consapevole che ci sono milioni di persone che non lo fanno e non do nulla per scontato”.