Ancora guai giudiziari per Fabrizio Corona. Il pm Gianfranco Serafini ha richiesto il rinvio a giudizio per diffamazione a carico dell'ex manager dei paparazzi. Quest'ultimo avrebbe leso la reputazione di Simona Ventura scrivendo una lettere aperta, pubblicata lo scorso 26 agosto da "Chi", dopo la famosa lite avvenuta tra lo stesso Corona e la conduttrice di Rai Due. Coinvolto anche il direttore del settimanale, Alfonso Signorini, per omesso controllo. Per entrambi l'udienza preliminare è stata fissata il prossimo 20 settembre davanti al gup Nicola Clivo.
Nella fatidica lettera scritta da Fabrizio si leggeva: "Quanti pranzi e quante cene abbiamo condiviso in dodici anni di frequentazione che entrambi abbiamo avuto con Lele Mora? Potrei scrivere un libro sulla 'Simona segreta' e tu lo sai bene, molto bene. E anche Lele potrebbe farlo". Nella querela la Ventura, rappresentata dall'avvocato Davide Steccanella, parla di "frase subdola e minacciosa anche nei toni (...) offerta all'ignaro lettore, legittimato a pensare le peggiori cose possibil". Nelle motivazioni c'è anche il riferimento a "un chiaro messaggio di evidente portata minatoria".