''Nove mesi fa la mia vita è cambiata'': pastiglie, iniezioni, analisi, Costantino Vitagliano si racconta dopo la scoperta della malattia

  • Il 50enne: "Mi sono riavvicinato a Dio. Gli chiedo di veder crescere mia figlia”
  • Desidera stare bene per Ayla che il 9 settembre compirà 9 anni

Costantino Vitagliano si racconta dopo la scoperta della malattia sulle pagine di Di Più. Nove mesi fa la mia vita è cambiata”, confessa. Pastiglie, iniezioni, analisi fanno parte ormai del suo quotidiano. Da quando mi sono ammalato , mi sono riavvicinato a Dio. Lo invoco spesso. E gli chiedo sempre la stessa cosa: di veder crescere mia figlia. Non mi interessa altro”, confida. Desidera stare bene per Ayla, avuta dall’ex Elisa Mariani, che il 9 settembre compirà 9 anni

''Nove mesi fa la mia vita è cambiata'': pastiglie, iniezioni, analisi, Costantino Vitagliano si racconta dopo la scoperta della malattia

“Nove mesi fa la mia vita è cambiata e le cose brutte della vita ti portano inevitabilmente ad avvicinarti al Signore”, spiega l’ex tronista. Il 50enne deve curarsi per sempre per una malattia autoimmune. Racconta:Devo prendere una pastiglia alle 8, fare un’iniezione alle 14 e poi, di nuovo, una pastiglia. Sono sotto cortisone e non devo fare sforzi. Da molti mesi la mia vita è così: faccio due esami del sangue al mese”. E rivela: “Sembra che la terapia stia funzionando”.

Costantino ha dovuto cambiare le sue priorità. Non c’è stata solo la malattia, prima ha avuto problemi lavorativi. Ha anche perso entrambi i genitori in poco tempo. “Prima, ho detto addio a mia madre e poi, durante la pandemia, anche a mio padre, che si è lasciato andare. Non sapeva stare senza mamma”, rivela.

Il 50enne: "Mi sono riavvicinato a Dio. Gli chiedo di veder crescere mia figlia”. Desidera stare bene per Ayla che il 9 settembre compirà 9 anni

Anche questo l’ha avvicinato al Signore: “Con mamma ci parlo spesso. Le sue ceneri sono in casa mia, dentro un’urna cineraria. Oltre ad avere tatuato sul corpo i loro volti, ho un rosario al collo, che si può dividere in due. Da una parte c’è l’immaginetta di mio padre, dall’altra quella di mia madre. Quando guardo in Cielo, mi viene spontaneo salutarli tutti e due con un bacio: ‘Ciao mamma, ciao papà. Vi prego, aiutatemi a vedere crescere mia figlia’. Questo lo chiedo anche a Dio”.

Vitagliano è stato pure in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo da Padre Pio. Spera di stare meglio: la sua piccola è spesso con lui.

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