Dopo il parrucchiere, il massaggio: Costanza Caracciolo si gode una seduta beauty in pieno relax

Costanza Caracciolo, dopo il parrucchiere, si gode anche una magnifica seduta beauty da Haquos Milano e si regala un massaggio affidandosi, come fa anche Marica Pellegrinelli, a Joice Rodriguez, una terapista brasiliana che pare faccia miracoli con le sue mani.

Dopo il parrucchiere, il massaggio: Costanza Caracciolo si gode una seduta beauty in pieno relax
Dopo il parrucchiere, il massaggio: Costanza Caracciolo si gode una seduta beauty in pieno relax

“Finalmente un massaggio a pancia in giù!”, esclama Costanza Caracciolo che nelle sue IG Stories condivide con i fan la sua seduta in pieno relax. E’ felice del trattamento drenante per le gambe, dopo il definitivo allentamento del lockdown l’ex velina 30enne può finalmente prendersi cura di sé come desidera.

 

A chi le domanda, tra i fan, come faccia a ritagliarsi del tempo per sé, nonostante sia mamma di Stella, un anno e cinque mesi, e Isabel, nata soltanto il 25 marzo scorso, Costy spiega: “Innanzitutto mi organizzo con l’allattamento, con gli orari. Dalle 15 alle 16,30, con Stella che dorme e Isabel che ho appena allattato, riesco a dedicare del tempo a me stessa. In quarantena mi chiudevo in bagno. Adesso si può uscire, con tutte le accortezze ovviamente. Ieri sono andata dal parrucchiere a fare il colore, che non facevo da gennaio, e poi adesso ho fatto un massaggio perché ne avevo proprio l’esigenza”.

La bionda showgirl, neo mamma bis, spiega come riesce a ritagliarsi del tempo per sé

“Credo sia fondamentale prendersi un po’ di tempo per se stesse - continua la showgirl, moglie di Bobo Vieri - Perché è giusto che noi mamme prendiamo del tempo per noi stesse per ricaricarci, anche se fosse solo un’ora al giorno o addirittura una a settimana. Trovo sia salutare come cosa”.

Costanza Caracciolo chiarisce pure che tipo di massaggio abbia fatto: “Era un massaggio drenante perché ho le gambe appesantite. Ci voleva un bel drenaggio, ce ne vorrebbero duecento, ma ci accontentiamo di uno…”.