Cristiana Capotondi, 37 anni, è stata ospite di "EPCC", la trasmissione condotta su SkyUno da Alessandro Cattelan. L'attrice è arrivata in studio con un braccio ingessato. Lo scorso gennaio, infatti, si è fratturata un polso.
Cristiana per l'occasione ha sfoggiato un look black white con maglia bianca, golfino nero abbinato alla gonna. Unica nota di colore, le scarpe verde acqua. Make-up nude, la Capotondi come sempre ha preferito un viso quasi acqua e sapone. La semplicità è il suo must
Cristiana naturalmente ha risposto divertita alle domande di Alessandro Cattelan durante "EPCC". L'atmosfera in studio era rilassata e leggera. Al cinema, però, la Capotondi torna con una tematica forte e di grande attualità: l'8 marzo esce nelle sale "Nome di donna", la pellicola diretta da Marco Tullio Giordana di cui è protagonista e che affronta il tema degli abusi sul posto di lavoro.
Cristiana ha deciso anche di mettere la sua firma, insieme a quella di tante altre attrici italiane, al Manifesto a tutela dei diritti delle donne dello spettacolo. La cosa però non è piaciuta ad Asia Argento che ha giudicato poco coerente l'atteggiamento della Capotondi. Cristiana infatti ha difeso Fausto Brizzi, accusato nei mesi scorsi di molestie: "Cara Asia Argento - ha risposto l'attrice - mi dispiace vedere che irridi alle firme del manifesto in particolare alla mia. Se la ragione è aver manifestato dolore e vicinanza a Brizzi nel momento in cui tutti l'attaccavano, io continuo a pensarla così: 1) La solidarietà, l'amicizia, il sostegno verso chi subisce violenza o molestia per me è un riflesso automatico. Sempre e comunque, senza se e senza ma. 2) Siccome odio i processi sommari, soprattutto quelli fatti in tivù o in piazza, io finché il giudice non si pronuncia rimango garantista. 3) Brizzi è un vecchio amico e io non abbandono i miei amici. Nemmeno se avessero sbagliato, nemmeno se si fossero comportati male. Detto questo mi dispiace che nel momento in cui cerchiamo di abbracciarti tu ti volti dall'altra parte".