Cristina Chiabotto parla dell’ex Fabio Fulco. Non è vero che lei non voleva una famiglia. L’essere accusata di ciò dall’attore e regista e dalla gente l’ha ferita, come sottolinea a Nuovo.
“Mi ha ferita il fatto che molti mi abbiano accusata di aver lasciato Fabio perché non volevo una famiglia. Un giorno l'avrò anche io, ma non so quando. Non c'è una regola uguale per tutti. Se ho preso una decisione così grande è perché era arrivato il momento. Lo so che è brutto da dire, ma probabilmente ho trascinato una situazione che avrei dovuto prendere in mano prima", spiega Cristina Chiabotto parlando dell’ex Fabio Fulco con cui è stata insieme per quasi 12 anni.
Non è vero che non desiderava una famiglia. Con l’ex Fabio Fulco ora i rapporti sono civili: “Com'è praticamente normale che sia, dopo la fine di una storia così importante... Però io spero che passato questo momento difficile tra noi si possa andare oltre. In fondo la nostra storia è stata una parte della mia vita che non dimenticherò mai e che mi porterò sempre dentro, nonostante tutto”.
Cristina Chiabotto ora è legata al manager Marco Roscio. Al settimanale dice: “Marco ha saputo rispettarmi ed aspettarmi. Forse ero inconsciamente già pronta a vivere una nuova storia. Ma lui ha avuto tanta pazienza ed ha capito quando era arrivato il momento giusto. E questo mi ha colpito molto”. E aggiunge: “E’ stato tutto inaspettato chiudere una storia e cominciarne un’altra. Non è semplice: ho dovuto lavorare su me stessa e ritrovarmi, prima di ricominciare. Alla fine mi sono scoperta diversa. La vita mi ha stupito ed ho realizzato che forse il mio destino è quello di essere sorpresa di continuo. Ho capito che se manca qualcosa è gusto prendersela. Questo significa andare avanti”.
“Ora è come se vivessi una seconda maturità. A 19 anni con Fabio ho vissuto un rapporto bellissimo, un legame con una persona che per me rimane intoccabile, nonostante tutto e nonostante le parole di rabbia - sottolinea ancora l’ex Miss Italia 2004 - Non mi sono sorpresa, perché è normale che una storia non finisca con un brindisi. Ma oggi ho una consapevolezza diversa, più matura e più da donna, quindi è normale per me affrontare le cose in una maniera differente”.