- L’attrice, modella e imprenditrice 32enne replica agli hater a Le Iene
- “Dobbiamo essere libere di prenderci questo spazio per noi, qualsiasi esso sia”
Cristina Marino ancora una volta non rimane in silenzio. A Le Iene la 32enne in un lungo monologo si scaglia contro gli hater. E’ stata vittima di mom shaming. Criticata duramente per lo sport in gravidanza, l’attrice, modella e imprenditrice risponde per le rime. “Non sono un’invasata!”, sottolinea.
Difende le sue scelte, da donna e da madre. La moglie di Luca Argentero, da cui ha avuto Nina Speranza, nata il 20 maggio 2020, e Noè Roberto, venuto al mondo il 17 febbraio 2023, ha sempre continuato ad allenarsi: col pancione o senza. “Sul finire della mia seconda gravidanza, ho pubblicato un video dove mi allenavo, come ho sempre fatto nella mia vita, e l'ho fatto sempre con il consenso del medico, anche con il pancione. La gravidanza non è una malattia, ma un momento magico, un autentico stato di grazia, che va vissuto in maniera consapevole, libera”, esordisce la Marino.
“Allenarti può combattere il diabete gestazionale, l'aumento del peso, migliorare la tonicità muscolare e soprattutto l’umore - prosegue Cristina - Eppure c’è ancora il pregiudizio, il falso mito che sia una cosa sbagliata. Infatti alcune donne mi hanno giudicata. 'Sei una psicopatica, mettiti sul divano!', 'Ridicola ma datti pace’. Lo stesso vale per il post parto. Servono nove mesi per riadattarsi alla nuova vita e gestire in maniera positiva la relazione emotiva con il proprio corpo che è in continuo cambiamento. E' fondamentale, specialmente quando gli ormoni interferiscono con l'umore, il sonno, il peso”.
“Ma anche lì io ho scelto di non venire meno all’appuntamento con me stessa, di dedicarmi quello spazio d’amore. Ma ancora mi hanno scritto: 'Sei un'invasata, vai a dare il latte a tuo figlio', 'Tutto questo per avere un chilo in meno?'. No! Tutto questo perché mi fa stare bene. E consiglio a tutte le donne di riempire quel tempo con qualcosa che le appaghi davvero. Scegliere di dedicare un momento per sé è un vero atto d’amore. Se saremo le prime ad amarci, poi sarà più facile amare gli altri”, continua ancora Cristina, trainer certificata.
Infine conclude: “E invece a chi mi dice: ‘Beata te che puoi’, rispondo che nella mia scelta d'amore c'è il padre dei miei figli che fa la sua parte esattamente come la faccio io. Dobbiamo essere libere di prenderci questo spazio per noi qualsiasi esso sia. Se lo fai, non sei un’invasata: hai solo scelto di volerti bene”.