Damiano dei Maneskin si scaglia contro Beppe Grillo. Il frontman 22enne della band vincitrice del Festival di Sanremo 2021 nelle sue IG Stories prende posizione ed esprime la sua opinione sul video in cui il comico, leader del M5S, difende il figlio accusato di violenza sessuale. “E’ stupro anche se viene denunciato dopo”, sottolinea l’artista.
Nel filmato rilasciato sui social Grillo sostiene l’inconsistenza delle accuse verso il figlio e il suo gruppo di tre amici. “Mio figlio non è uno stupratore, arrestate me piuttosto”, sottolinea con veemenza. A luglio 2019, dopo una serata al Billionaire in Costa Smeralda, i quattro giovani avrebbero violentato una 19enne milanese di origine scandinava in vacanza nel Nord Sardegna con un'amica. Le indagini si sono concluse a novembre 2020, la Procura di Tempio Pausania, competente per il territorio della Gallura, a breve trasferirà gli atti al Gup del Tribunale e si saprà se chiederà il rinvio a giudizio o l’archiviazione. Gli accusati si sono sempre dichiarati innocenti.
Beppe rimarca più volte come la presunta violenza non sia stata denunciata subito dalla ragazza e questo dimostrerebbe che è tutto falso. “Perché non li avete arrestati? Perché vi sete resi conto che non è vero niente, non c'è stato niente, perché chi viene stuprato e fa una denuncia dopo 8 giorni vi è sembrato strano”, spiega.
Damiano David ritiene che non sia affatto così. “Non sono io il pubblico ministero, e non sta a me giudicare l’innocenza o la colpevolezza, quello lo farà chi di dovere. Io voglio soltanto parlare alle persone che avvalorano la tesi secondo la quale se uno stupro viene denunciato dopo otto giorni allora non era stupro. Non è così”, spiega il rocker.
E aggiunge inorridito dalle parole di Grillo: “Ci sono persone, soprattutto donne che si rendono conto molto tempo dopo e trovano il coraggio di denunciare molto tempo dopo. Perché siamo abituati a pensare che molte cose siano legittime quando in realtà non lo sono e perché c’è un problema proprio di fondo e di educazione. Quindi vi prego di informarvi e di astenervi da dichiarazioni tanto disumane”.