La Pasqua si avvicina e Daniela Martani è andata in giro per Roma con un dolcissimo agnellino in braccio: "Lo uccidereste per mangiarlo?", ha chiesto ai passanti.
L'ex gieffina seguita dalle telecamere di "Tagadà", la trasmissione in onda su La 7, ha voluto così sensibilizzare il pubblico sulla mattanza degli agnelli che in questo periodo dell'anno vengono uccisi per essere serviti a tavola come piatto della tradizione.
Daniela ha domandato alle persone se mangiano l'agnello a Pasqua. A chi le ha risposto di sì ha mostrato il tenero cucciolo. Un ragazzo si è intenerito e ha affermato: "Non lo mangerò più". "Vederlo vivo mi fa pena", ha dichiarato un signore. Invece un altro ha detto: "E' la bestia sacrificale, l'agnello di Dio che toglie i peccati del mondo e va ucciso". Mentre una signora ha risposto: "Sarà anche una tradizione ma io l'agnellino non lo mangio".
La Martani ora che si avvicina la Pasqua ha deciso di sposare la causa degli agnelli e di sensibilizzare il pubblico invitando tutti a non mangiarli. Il video che ha girato per "Tagadà" è diventato virale. Ha fatto il giro del Web, catturando l'attenzione di tanti.
Non è la prima volta che Daniela si batte per difendere gli agnelli dal pranzo di Pasqua. L'anno scorso ha partecipato a una campagna di sensibilizzazione insieme ad altri personaggi del mondo dello spettacolo che si sono prestati a posare per un servizio fotografico tenendo un agnellino in braccio. Quest'anno ha deciso di portare l'agnello vivo e vegeto tra le persone. Perché la Pasqua non sia più, come lei stessa l'ha definita durante un'intervista, "la strage degli innocenti".
La Martani, 42 anni, non mangia carne da quando ne aveva 17. Successivamente è diventata vegana, eliminando tutti i prodotti di origine animale dalla sua dieta.