- L’ex gieffina e naufraga dell’Isola dei Famosi ha rivelato la notizia sul social
- Dopo essere tornata dall’Honduras lo scorso anno non ha più avuto il ciclo
Daniela Martani è sotto shock, il dolore è tanto. L’ex gieffina ed ex naufraga dell’Isola dei Famosi ha voluto scrivere un lungo post su Facebook per spiegare cosa sta vivendo. Ha scoperto che non potrà mai avere figli. Tutto è iniziato quando è tornata dall’Honduras lo scorso anno dopo aver partecipato al reality di Canale5. Il ciclo non è più tornato. “Sapete quanto io sia riservata e non ami parlare della mia vita privata che mi vede fuori dalle logiche del gossip e del chiacchiericcio, ma c’è una cosa che mi sta logorando dentro da 1 anno e mezzo ormai e non riesco più a far finta di niente. Non potrò mai più diventare madre”, ha scritto sulla piattaforma di condivisione online.
“Dopo essere tornata dall’esperienza dell’Isola dei famosi non ho più avuto il ciclo. Inizialmente pensavo che la dura prova del reality avesse messo a soqquadro il mio fisico per poi tornare alla normalità, col passare del tempo, dopo approfonditi accertamenti medici ho avuto la risposta: non potrò mai avere figli”, ha aggiunto la 49enne.
“Sto cercando di superare lo shock di questa dolorosa realtà conducendo la mia vita in modo da non dover pensare che non potrò mai avere la gioia di costruire una famiglia mia. Feste, divertimento, lavoro, cercare di rendere tutto il più nebuloso possibile per non scontrarmi con la realtà ma dentro di me c’è un buco profondo di dolore”, ha continuato.
“Non sono mai stata una di quelle donne consapevoli e decise di non voler vivere l’esperienza della maternità e nemmeno una di quelle che desiderano un figlio a tutti i costi, anche da sole. Aspettavo l’uomo giusto, l’amore della mia vita, che non si è mai concretizzato, storie naufragate nel mare dei miei traumi irrisolti e ora sono qui a chiedermi se ho sbagliato io o se fosse destino che andasse così”, ha proseguito.
E ancora: “E’ una domanda alla quale ci metterò il resto della mia vita a rispondere. Forse questa sofferenza potrebbe essere alleviata se ci fosse uno spiraglio per le adozioni monoparentali, ma in Italia purtroppo questa possibilità non c’è. Una profonda ingiustizia sociale che in altri paesi non esiste”.
“Non lo so, sono così confusa in questo momento. Sono sempre stata abituata a non mostrami mai debole, non me lo potevo permettere a casa mia, dovevo indossare la corazza della bambina cazzuta, per parare i colpi di un genitore a cui non è stato insegnato ad amare i propri figli. Ora però la falla nella corazza è troppo profonda e a volte sopportare tutto è davvero difficile”, ha concluso.