Il difficile Natale di Paola Caruso: sola negli USA col figlio per il ''viaggio della speranza''

  • La showgirl 39enne con Michelino in Minnesota per delicatissimi accertamenti medici
  • Spera di poter far operare il piccolo e recuperare parzialmente l’uso della gamba danneggiata
  • Una lesione ha compromesso l’uso dell’arto di Michele dopo un errore medico in Egitto

Paola Caruso e il figlio Michele stanno trascorrendo le Feste di Natale negli Stati Uniti. Si tratta del “viaggio della speranza” che la showgirl ha deciso di fare qualche mese fa.

La 39enne, volto tv lanciato dal programma "Avanti Un Altro", e il piccolo di 5 anni sono nella città di Rochester, nello stato del Minnesota, che confina con il Canada. Fa molto freddo.

Paola ha però deciso di portare il piccolo a fare gli ultimi controlli prima di un durissimo e delicatissimo intervento chirurgico alla gamba.

Paola Caruso, 39 anni, insieme al figlio Michele, 5, negli Stati Uniti per un 'viaggio della speranza'

Michelino infatti ha un danno che al momento i medici ritengono permanente dopo aver subito una lesione del nervo sciatico a causa di un'iniezione sbagliata fatta da un medico durante una vacanza in un villaggio vacanze in Egitto.  Questo gli ha compromesso l'uso di una gamba.

Paola gli aveva già fatto fare un altro intervento, in Italia. Ma non c’è stato alcun miglioramento.

Mamma e figlio si trovano in Minnesota in un centro specializzato in cui la showgirl spera di poter fare operare il bambino

A ‘Verissimo’ qualche giorno fa ha parlato proprio di questo viaggio negli Stati Uniti, definendolo tra le lacrime un “viaggio della speranza”.

“Sarà un viaggio della speranza. Vado li perché c’è questo medico che mi ha dato la speranza di poter rimediare parzialmente al danno che è stato fatto”, ha detto.

“Andrò a fare un ultimo esame che mi dirà la percentuale di successo dell’intervento a cui io vorrei sottoporlo”, ha aggiunto.

Nonostante tutto, Paola ha cercato di far passare un Natale il più normale possibile a Michele e i due hanno fatto anche un albero di Natale nel loro alloggio

“Abbiamo già fatto un intervento. E’ stato atroce. Lui aveva 4 anni, è stato un intervento molto pesante. Non ha portato a nessun risultato sperato anche dopo un anno di fisioterapia. Il bambino ha sopportato l’inimmaginabile”, ha sottolineato.

“Non voglio rifare l’errore di sottoporlo ad un intervento senza un risultato certo”, ha affermato.

“Sarebbero altre sei ore di intervento e poi dovrà stare fermo immobile per due o tre mesi. Vanno a intervenire su tutte le terminazioni nervose. E’ molto complicato, io sono terrorizzata”, ha concluso.