- Il giudice Simona Rossi, che ha emesso i provvedimenti provvisori urgenti sulla separazione, ha deciso
- Le spese straordinarie sarebbero divise al 50 per cento. Quelle scolastiche per il 75 per cento del padre
Il divorzio tra Francesco Totti e Ilary Blasi arriva a un primo punto di svolta. Il giudice Simona Rossi, che ha emesso i provvedimenti provvisori urgenti sulla separazione, ha deciso: il 46enne dovrà pagare 12.500 euro al mese di mantenimento, la mega villa all’Eur resta a Ilary, è stata assegnata alla conduttrice 41enne perché è lì che vivranno i tre figli della ex coppia, Cristian, 17 anni, Chanel, quasi 16, e Isabel, 7. L’affido dei tre ragazzi, però, sarà condiviso, come richiesto dai genitori. I due figli più grandi potranno alternarsi tra le abitazioni di mamma e papà. Isabel, invece, stando sempre alla decisione del tribunale, essendo ancora piccola, resterà con la presentatrice: l’ex calciatore potrà vederla secondo un calendario stabilito.
Il giudice ha anche dato il suo ‘verdetto’ sulle spese varie da affrontare: quelle straordinarie, riguardanti i viaggi, lo svago, le cure mediche, saranno divise al 50 per cento tra i due. Quelle scolastiche, invece, per il 75 per cento dovranno essere sostenute dal padre.
Stando a quanto si legge sul Corriere della Sera, questa per Totti sarebbe una vittoria. Riferendosi al mantenimento mensile ottenuto dalla romana, il giornale scrive: “In realtà Ilary Blasi sperava di averne il doppio: per il mantenimento dei figli la conduttrice dell’Isola dei Famosi aveva chiesto a Francesco Totti 24 mila euro al mese. E che tutte le spese straordinarie fossero accollate al suo ex marito. Per un totale di quasi 30 mila euro”.
Di tutt’altro parere è La Repubblica. “Il primo round del divorzio dell’anno va a Ilary Blasi. Francesco Totti quindi, letta la prima sentenza provvisoria formulata dal giudice civile, esce sconfitto dal confronto con l’ex moglie”, scrive. Poi aggiunge: “Così si è espresso il giudice, rigettando di fatto le proposte di Totti: l’ex calciatore chiedeva di tenere per se la casa e di poter tenere i figli per metà dell’anno. Sul fronte economico, il numero 10 aveva offerto prima 0 euro al mese. Poi 6 mila. Che alla fine sono diventati 12.500. E' un primo round anche per i super avvocati coinvolti in questa causa, da un lato Antonio Conte per l'eterna stella della Roma, dall'altro i legali Alessandro Simeone e Pompilia Rossi”.
Stando sempre alle indiscrezioni di Repubblica, Annamaria Bernardini De Pace, che inizialmente aveva preso la difesa di Francesco nella causa di separazione, avrebbe proposto ben sei mesi fa una buona soluzione. Un accordo consensuale al legale di Ilary in cui offriva 12mila euro al mese alla conduttrice. Simeone sarebbe stato pronto ad accettare. Sarebbe stato Totti a tirarsi indietro, spinto dalla nuova compagna Noemi Bocchi che lo avrebbe ritenuto troppo esoso. Secondo il quotidiano la 36enne avrebbe insistito affinché lo sportivo non desse più di 2mila euro al mese a figlio, per un totale di 6mila euro.
Il giudice avrebbe anche stabilito che i versamenti relativi al mantenimento dovranno iniziare da febbraio scorso, quanto Totti ha lasciato il tetto coniugale. Per La Repubblica si tratterebbe quindi di una sconfitta per l’ex capitano della Roma su tutti i fronti: un clamoroso autogol.