Dodi Battaglia racconta gli ultimi, strazianti, giorni di vita della moglie: 'Era in coma e io...'

Dodi Battaglia racconta gli ultimi, strazianti, giorni di vita della moglie, quando era in coma. Paola Toeschi se n’è andata a soli 51 anni. Il chitarrista dei Pooh 70enne ha trascorso insieme a lei ben 21 anni, 11 di malattia, da quando la donna nel 2010 aveva scoperto di avere un tumore al cervello contro il quale ha combattuto fino all’ultimo. “Resisto per nostra figlia”, sottolinea il musicista al Corriere della Sera. Sofia, 15 anni, adesso ha solo lui.

Dodi Battaglia racconta gli ultimi, strazianti, giorni di vita della moglie: 'Era in coma e io...'
Dodi Battaglia racconta gli ultimi, strazianti, giorni di vita della moglie: 'Era in coma e io...'

Dodi sta accanto alla sua ragazza. “Ogni giorno, cerco di farle fare qualcosa per tenerla lontana dai ricordi. I ricordi sono una pugnalata al cuore”, sottolinea. Sulla scomparsa di Paola dice: “E’ finita anche la mia lotta contro il suo male. Dal 2010, la mia motivazione per vivere è stata lei: la visita, la chemio, trovare un altro medico... Quando se n’è andata, mi sono sentito come un pallone che si sgonfia. Ho sempre trovato impensabile la depressione, non mi assomiglia, sono combattivo, ma ora comincio a pensare cosa può provare una persona che resta senza l’amore della sua vita e magari non ha amici, non ha una figlia di 15 anni da accompagnare nel futuro. Ecco, adesso, io ho la fortuna di avere come obiettivo mia figlia. Dover andare avanti per lei è una forza enorme. Sofia è forte, è una ragazza ormai, porta con orgoglio e dignità il cognome di famiglia, ma è sempre un cuoricino di 15 anni”.

 

E’ devastato. Battaglia a Sofia dice di essere felice “perché ha vissuto per 15 anni con una madre fantastica: cosa te ne fai di 50 anni con una mamma che vale meno?”. E sugli ultimi istanti prima del decesso racconta: “Anche gli ultimi due giorni, quando era in coma. Mi hanno detto: stai lì e parla, hai visto mai che le arrivi qualcosa… E così ho fatto, ma stavo già lì da 15 giorni, da quando non riusciva più quasi a parlare. Insomma, un giorno, le dicevo: ricordi quando è nata nostra figlia? Ricordi quella vacanza? Ricordi quando abbiamo cambiato casa? Le raccontavo le cose più fantastiche che una coppia innamorata fa. E mi è venuto spontaneo di chiederle perdono”.

Il musicista 70enne e Paola Toeschi erano una coppia da 21 anni

Quando gli si domanda per cosa si sia scusato con Paola, Dodi confessa: “Perché quando sei sottoposto a certi stress puoi diventare nervoso, brusco. Non sono la persona più inattaccabile, non sono stato il miglior marito, ma neanche uno dei peggiori”.

Il chitarrista dei Pooh ora vuole andare avanti solo per la figlia Sofia, 15 anni

La Toeschi ha affrontato la sua malattia con grande forza e dignità: “Non l’ho mai vista piangere, né sentita lamentarsi né maledire la malattia. Per fortuna, il suo tipo di tumore non provocava dolori, se n’è andata senza grida o morfina. Con la malattia, aveva scoperto la fede, pregava molto. Dopo un viaggio a Medjugorje, ebbe un’illuminazione e la sua vita divenne molto dedicata alla preghiera, alla frequentazione di chiese e sacerdoti”.

Paola era stata operata, l’intervento era andato bene, ma la sua vita da quel momento è stata di alti e bassi, fino alla morte. “Ultimamente, ho finito le lacrime. Ho visto che non c’era più niente da fare. Le parlavo, la guardavo e piangevo. Doveva tornare in ospedale per le cure il giorno dopo in cui è mancata, non ci aspettavamo quest’aggravamento”, rivela.

L'artista non proverà mai più un amore come quello che ha vissuto con lei

Dodi Battaglia non proverà mai più un amore così: “Siamo abituati ad amori che si affievoliscono. Il nostro è sempre cresciuto e voglio dire a tutti che questa possibilità c’è e dobbiamo continuare a crederci, perché la condizione di stare insieme è preziosa. Ci penso ogni volta che esco, vedo un certo ristorante, passo davanti al casello dell’autostrada che attraversavo con lei e penso che non esisterà un altro amore, che non potrò mai più essere così felice”.

 

 

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