Dolce e Gabbana, fondatori e proprietari del brand che porta i loro cognomi, in un video chiedono scusa alla Cina e ai cinesi. Stefano Gabbana e Domenico Dolce seduti, con le facce contrite, quasi da funerale, si cospargono il capo di cenere per rimediare al brutto guaio di cui sono stati protagonisti negli ultimi giorni.
Chiedono scusa alla Cina e ai cinesi, senza se e senza ma. Dolce e Gabbana esprimono tutto il loro dispiacere per quel che è accaduto. Il caso è stato generato inizialmente da tre video promozionali del brand diretti al mercato cinese, giudicati sessisti e razzisti, poi è esploso a causa dei commenti molto offensivi sui social di Stefano Gabbana, che ha detto parole forti contro Cina e cinesi, anche se lo stilista sostiene che il suo profilo sia stato hackerato. Tutto questo ha portato alla cancellazione di una sfilata evento a Shanghai di Dolce e Gabbana e alla rimozione di tutti i prodotti del marchio dalla principali piattaforme di e-commerce cinesi, da molte catene di abbigliamento fisiche e dal rivenditore internazionale Yoox net-a-porter. Un danno commerciale senza precedenti per l’azienda di moda.
Dolce e Gabbana chiedono scusa e lo fanno anche in cinese. “Facciamo le nostre più sincere scuse al popolo cinese nel mondo intero”, afferma Stefano. “Speriamo che il nostro fraintendimento della cultura cinese possa essere perdonato”, aggiunge. “Siamo sempre andati pazzi per la Cina, l'abbiamo visitata molto. Siamo stati in molte città. Amiamo la vostra cultura”, sottolinea Domenico Dolce. I due affermano di “avere molto da imparare” e promettono di “fare tesoro di questa esperienza che sicuramente non succederà mai più: proveremo a fare di meglio e rispetteremo la cultura cinese in tutto e per tutto”. Il video si conclude con i due che pronunciano la parola “Scusa” in cinese mandarino.