- La giornalista in studio con la moka e il pubblico sul web ironizza e la prende in giro
- Per anni le tazzine e il ‘caffeuccio’ sono stati un simbolo della trasmissione targata Barbara
Myrta Merlino in studio porta la moka. A Pomeriggio 5 la giornalista ha la caffettiera in mano. Deve presentare un servizio che riguarda il caffè, ma il pubblico immediatamente ironizza. “Si è dursizzata”, scrivono in moltissimi sui social. Ed è subito polemica. Sì, perché per anni le tazzine e il mitico ‘caffeuccio’ sono stati un simbolo della trasmissione targata, però, Barbara.
La Merlino tiene la moka tra le mani e dice: “A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco. Lo scrive Erri De Luca ed è vero. Perché per noi italiani, e per noi napoletani non ne parliamo, il caffè è tutto: è mito, è poesia, è un gesto d’amore. Eppure il Gambero Rosso dice che il caffè italiano non è più il migliore del mondo. Il caffè italiano è sciatto, è amaro”. Lancia il servizio. I telespettatori non possono passarci sopra. E così il popolo del web diventa sarcastico e feroce.
Per molti in nome dello share, di molto inferiore a quello della concorrente La Vita in diretta su Rai 1, Myrta sta diventando sempre più simile a Carmelita nella sua conduzione, si sta, appunto “dursizzando”. “Più lei copia la d’Urso, più i telespettatori scappano”, scrive uno. "Con la caffettiera ha completato la trasformazione in BdU”, sottolinea un altro. C’è chi la critica ferocemente per aver deciso di parlare di caffè e tuona: “Sono altre le questioni importanti”. La 54enne dopo la puntata posta anche un video su X in cui, seduta al tavolino, beve proprio la famosissima bevanda: desidera constatare se sia veramente amara. Impossibile, però, non legare il tutto all’immagine di Barbara.
La d'Urso aveva fatto del “caffeuccio” un suo slogan. A Verissimo, nel 2022, a proposito della parola entrata nell’uso comune anche grazie a lei, aveva detto: “Caffeuccio è nato per gioco, colpa della mia amica Angelica. Mi dice sempre quando ci vediamo se ci prendiamo un caffeuccio, mi è piaciuta come parola e così l’ho usata”. Magari ora vedendo chi l'ha sostituita nel programma ‘imitarla’ sorriderà un po’ sotto i baffi, quelli che qualche volta lascia proprio il caffè dopo averlo gustato…